Mario Vespa ha comunicato durante l'ultimo consiglio del Palio lintenzione di non ricandidarsi alla carica di Capitano. Era in carica dal 2006: «Ringrazio mia moglie per avermi sopportato in questi sette anni», ha detto durante un accorato discorso. A lui l'applauso dei rettori e di un ex capitano, Paolo Raviola: «Mario è sempre stato al servizio del Palio, anche se in passato gli venne sbattuta la porta in faccia»
Mario Vespa ha rassegnato le dimissioni. Dopo aver ricoperto per sette anni il prestigioso incarico di Capitano del nostro Palio, durante lultimo Consiglio ha comunicato la decisione di non volersi ricandidare. Rientra nei ranghi un personaggio che ha saputo svolgere in maniera esemplare il suo compito, superando ostacoli che a molti sarebbero apparsi insormontabili. Non si è mai lasciato sopraffare dal timore di non farcela, anzi. Le problematiche che nel corso degli anni gli si sono presentate davanti non lo hanno impaurito. Ha sempre mantenuto un comportamento lineare, talvolta sbagliando, certo, ma sempre in totale buona fede.
Non bisogna scordare che il Palio è una manifestazione frenetica, che spesso costringe a dover decidere in tempi brevissimi. E la fretta non è mai stata buona consigliera. Ha provato il destino a scalfire questa sua forza, colpendo Mario negli affetti e nei sentimenti. Ma neppure in quel caso, da grande Capitano e grandissimo uomo, lui ha ceduto. Lo hanno ringraziato un po tutti per la serietà e la coerenza mostrate nei tanti anni vissuti allinterno della macchina Palio. Fin da quando cioè ricoprì lincarico di Magistrato al fianco di Andrea Sodano. Significative al riguardo le parole di un altro ex Capitano, Paolo Raviola: «Mario è sempre stato al servizio del Palio, nonostante il trattamento non troppo elegante ricevuto in passato quando gli venne sbattuta la porta in faccia».
Silvano Ghia (San Paolo), in rappresentanza del Collegio dei Rettori, ha sottolineato: «Vespa è stato una figura fondamentale del nostro Palio. Coraggioso, tenace, ma soprattutto molto umile ed onesto nel riconoscere gli errori commessi». Lassessore Alberto Pasta: «Mario ha lavorato tanto e bene per la manifestazione. Apprezzo molto la sua schiettezza e consapevolezza nellaver valutato maturi i tempi per cedere il passo».
Dopo il grazie ricevuto dagli amici Gilberto Berlinghieri, presidente della commissione tecnica, e Massimo Amisano, suo Magistrato, è giunto a Vespa il commosso ringraziamento del Rettore biancoverde Franca Sattanino: «E stato un onore per noi vincere il Palio nel tuo ultimo anno da Capitano. Spesso abbiamo discusso, ma la stima e lapprezzamento nei tuoi confronti sono sempre rimasti immutati». Il suo grazie più grande Vespa lo ha riservato alla moglie Elena: «Grazie per avermi sopportato in questi anni, così densi di impegni. Abbiamo deciso insieme anche stavolta, come in tutte le circostanze della nostra vita in cui ci siamo trovati a dover fare una scelta»
Massimo Elia
