La Giunta ha deliberato quattro nuove intitolazioni in memoria di alcuni personaggi legati alla nostra città. Il più noto tra loro è il Premio Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini
La Giunta ha deliberato quattro nuove intitolazioni in memoria di alcuni personaggi legati alla nostra città. Il più noto tra loro è il Premio Nobel e senatrice a vita Rita Levi Montalcini (1909-2012) cui «la città di Asti ha deciso di rendere onore intitolandole – si legge in un comunicato del vice sindaco Davide Arri – larea posta dietro al Palazzo della Provincia, ove ha sede la Prefettura, e prospicente il parco della Resistenza». La Montalcini, insignita della cittadinanza onoraria nel 1987, vinse il Nobel per la Medicina nel 1986 e fu la prima donna ad essere ammessa alla Pontificia Accademia delle Scienze.
«Personalità di straordinario spessore umano, scientifico e politico, ha conseguito i suoi obiettivi con tenacia e noncuranza delle avversità incontrate nel corso della sua lunga esistenza dichiara Arri Rappresentando una guida soprattutto per i giovani. Verso di loro, infatti, nutriva unappassionata fiducia per le capacità di rinnovamento, spronandoli ad un più attivo coinvolgimento verso i problemi sociali». Larea, per loccasione, sarà anche promossa a largo Rita Levi Montalcini. Su proposta delle Associazioni Sportive Podistiche, larea di parcheggio di via Gerbi, tra la piscina comunale e il Palazzetto dello Sport, sarà intitolata allatleta Valerio Arri (1892-1970), prima medaglia olimpica dellItalia. Nato a Portacomaro, Arri vinse la Maratona di Torino nel 1919, anno in cui fu anche Campione dItalia a Milano.
Il Palasanquirico di via Chiuminatti porterà invece il nome del dirigente sportivo Primo Nebiolo (1923-1999): originario di Scurzolengo, fu per 18 anni Presidente della Federazione Mondiale di Atletica Leggera. Nebiolo fu anche Presidente della FISU (Federazione Internazionale degli Sport Universitari) e ideatore delle Universiadi, membro della Giunta esecutiva del CONI e del CIO, Comitato Olimpico Internazionale. Sarà invece intitolata a Norberto Saracco (1888-1966) larea a parcheggio che si trova alle spalle della Provincia sul lato verso piazza Libertà. Nato a Canelli, fu il primo Presidente della Provincia di Asti (dal 1951 al 1960). Medico, fu inoltre cofondatore della clinica San Giuseppe, Commissario straordinario dellONMI (Opera Nazionale Maternità ed Infanzia) e Presidente dellUNITALSI.
r.s.