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Attualità
Il caso

Il Pd replica a SEquS su piccioni e guano: «Il decoro non è una banalità, ma un dovere verso la città»

«Chi vive Asti sa bene che la presenza eccessiva di guano su marciapiedi, portici, balconi, davanzali, monumenti e arredi pubblici non è solo un fastidio estetico, ma un rischio per la salute»

Dopo le dure critiche del circolo SEquS al Partito Democratico in merito alla questione piccioni e guano lungo le strade di Asti, non si è fatta attendere la replica della capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Maria Ferlisi.

Leggo con un misto di stupore e dispiacere l’attacco rivolto al Partito Democratico da parte del circolo SEquS di Asti in merito all’interpellanza sul tema della proliferazione dei colombi e della gestione del guano in città. Chi ha letto davvero l’intervento (e non solo il titolo) sa bene che non si trattava di una crociata contro i piccioni, ma della richiesta – legittima e documentata – di affrontare un problema igienico e urbano concreto, segnalato da molti cittadini, commercianti e residenti, sia del centro che di altri quartieri. Chi vive Asti con i piedi per terra sa bene che la presenza eccessiva di guano su marciapiedi, portici, balconi, davanzali, macchine esterne per condizionamento dell’aria negli appartamenti, monumenti e arredi pubblici non è solo un fastidio estetico, ma un rischio per la salute pubblica, come evidenziato da studi e linee guida sanitarie. È nostro dovere come consiglieri comunali, anche di minoranza, dare voce a queste situazioni.

Nella nostra interpellanza non abbiamo mai proposto misure crudeli o disumane, ma abbiamo chiesto all’Amministrazione se sia previsto un piano rispettoso e ragionato per affrontare il fenomeno, che valuti interventi rispettosi del benessere animale, già applicati in molte città europee, con il coinvolgimento di esperti e associazioni. Questo si chiama adoperarsi con serietà, non populismo. Il circolo SequS invece di proporre soluzioni ha scelto di rispondere con un attacco ideologico che mescola, in maniera forzata e confusa, tangenziali, PIL, cementificazioni, capitalismo globale e accuse di greenwashing cioè “ecologismo di facciata”. Un mix colto, ma del tutto scollegato dai problemi concreti che si devono affrontare per il bene e la salute dei cittadini. Una lunga tirata retorica per negare la legittimità di chi, semplicemente, si occupa dei problemi della città. A chi ci accusa di occuparci “solo” dei piccioni, rispondiamo con i fatti: noi del Partito Democratico ci occupiamo anche di difesa del territorio, di ambiente, di smog, mobilità sostenibile, oltre che di decoro urbano. Ci occupiamo anche di Scuole, di Asili nido, di Lavoro, di Diritti sul lavoro, di Conciliazione dei tempi tra Lavoro e Famiglia, Cultura, Commercio e Agricoltura, Industrie e Artigianato, Turismo, Trasporti pubblici, Viabilità e pedonalità, Bilanci comunali, Salute, Sanità e molto altro!

Abbiamo sempre difeso con convinzione l’acqua pubblica, affinché un bene così prezioso non venga privatizzato. Tutto questo con responsabilità, anche da minoranza, e sempre nell’interesse degli astigiani, interessi che sono molteplici, diversi, e con esigenze complesse che meritano ascolto e risposte. E non sono parole: basta consultare l’elenco delle numerose interpellanze, ordini del giorno e mozioni presentate o firmate dal Partito Democratico in questi tre anni di consiliatura per verificarlo. Fatti, non slogan.

Una nota politica finale è doverosa: in questi anni il Partito Democratico ha sempre dialogato con tutte le forze di opposizione. Abbiamo promosso, insieme agli altri gruppi consiliari, battaglie unitarie per costruire un’alternativa a queste destre. Il circolo SEquS, con questa uscita, sceglie invece di essere divisivo. E sbaglia decisamente bersaglio. Invitiamo quindi chi oggi ci critica a incontrarci e confrontarsi con noi, con serenità e spirito costruttivo. Le differenze di visione non devono essere motivo di attacco, ma occasione di dialogo. Perché se davvero vogliamo costruire un’altra città, dobbiamo farlo insieme.

Maria Ferlisi – Capogruppo del Gruppo Consiliare Partito Democratico Asti

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9 risposte

  1. Se vogliamo una città pulita è giusto occuparsi anche dei piccioni.
    Come sarebbe giusto aumentare i cestini dell’immondizia e multare chi sporca la città, soprattutto con le deiezioni dei cani ed altra immondizia (lattine, carta, ecc).
    Insomma una visione a 360 gradi !

    1. …verissimo è un rischio alla salute,mi riferisco al TITOLO, e tanto lo è come l’immondizia abbandonata per la città,i prodotti usati come dissecanti fuori dai cimiteri,per le strade…come le tubazioni ancora esistenti in ETERNIT,come tante altre cose,situazioni molto più pericolose che una cagata di piccione o di cane!VI FA COMODO PENSARLA COSÌ bravi signori del PD complimenti

      1. Mi scusi, e allora ?

        Tutto quanto cita è da eliminare/sistemare, cominciare dai nocivi piccioni va bene, vigiliamo sul testo.

  2. Incominciate a fare una disinfestazione di zanzare che c’è in giro il virus West Nile invece di parlare di cazzate come fate tutti i giorni sia destra che sinistra!

    1. Maria Ferlisi grazie. Ho abitato per un anno in centro in via morelli 14 ( angolo via zangrandi , per altro la zona non è servita da igiene strade , beh non potevamo aprire le finestre , sul marciapiede non si poteva camminare e l’odore acre che veniva si durante la pioggia era stomachevole , sul balcone nonostante i dissuasori mobili ,carta stagnola mollette la loro presenza era quotidiana.Dopo una profonda pulizia del sottotetto,dove gli operai si sono vestiti con le tute bio contenitive , applicando i dissuasori fissi abbiamo potuto finalmente aprire le finestre e vivere in un ambiente più pulito. Ma questo dopo numerosi appelli anche al Sisp promossa da noi inquilini.

  3. Credo che abbandonare i piccioni, come qualsiasi altro animale randagio, non significhi rispetto per gli animali, ma incuria nei confronti dell’ ambiente, già duramente provato dalla mancanza di rispetto.

  4. Nel nostro condominio, non riusciamo più a stendere biancheria a causa dei piccioni, odore sgradevole sui balconi e terrazze, ma soprattutto paura per i bambini….

  5. Questa amministrazione sia di maggioranza sia di minoranza fa acqua da tutte le parti… approssimativi in tutti i settori… meno propaganda e più fatti … soprattutto in materia ambientale …Asti è piena di immondizia, aree verdi trascurate, negozi chiusi …. si spera in un futuro migliore

  6. I piccioni devono essere classificati alla stregua dei topi e combattuti.
    Nessuno sano di mente chiede di sparare al fringuello o al passero.

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