Convegno: influenza dei “batteri intestinali” sul cervello
Domani (sabato) a partire dalle 9, nell’ambito delle “Giornate Corticellesi Culturali”, al “Salone Val Rosetta” in Piazza Padre Pio da Pietrelcina a Cortiglione l’antichissimo paese, ricco di aziende vitivinicole, dalle probabili origini medievali a sud di Asti, si svolgerà il convegno “Il piacere della vita: dall’intestino al cervello.
Si tratta del primo di una serie di appuntamenti che verteranno su argomenti diversi, “giornate corticellesi – spiega il Prof. Bartolomeo Marino ideatore insieme al Dott. Gianni Miroglio dell’incontro – perché Corticelle è il nome che Cortiglione aveva in origine e che cambiò nell’attuale, due anni dopo la proclamazione dell’unità d’Italia, nel 1863”.
Relatori di alto livello
Sarà un incontro molto importante con relatori di alto livello; oltre ai due presidenti del convegno, Bartolomeo Marino e Gianni Miroglio e al Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, che darà il via ai lavori, interverranno infatti Livio Berruti, Margherita Borsa, Giuseppe Calcamuggi, Dindo Capello, Franco Correggia, Sergio Crotta, Marco Devecchi, Luca Dughera, Franco Fabbro, Giovanni Gasbarrini, Mauro Mario Mariani, Carolina Mosoni, Antonio Postiglione, Carmelo Rizzo e Antonio Scalabrino mentre tra le autorità saranno presenti Gilio Brondolo, sindaco di Cortiglione, Alessandra Faranda Cordella, Questore di Asti e il Prefetto Alfonso Terribile.
L’argomento della giornata
Argomento della giornata sarà l’influenza che il microbiota intestinale (batteri intestinali) ha sul cervello. “Già nell’antichità era nota la locuzione latina “mens sana in corpore sano” – sottolinea il Prof. Marino – e l’intento del convegno è quello di esaltare il vivere sano.
Si dice che l’intestino sia il nostro secondo cervello ma, in realtà, è semplicemente una parte del nostro organismo formato da cellule e batteri che, grazie ai neurotrasmettitori, ha un dialogo diretto con il nostro intelletto.”
L’equilibrio psicofisico
È l’intestino, infatti, che assorbe e filtra tutte le sostanze utili per la nostra salute e regola, di conseguenza anche il nostro equilibrio psicofisico e, addirittura, i nostri pensieri. Ma non solo i cibi possono determinare alterazioni del microbiota, anche lo stress o stili di vita errati o, ancora, certi farmaci come gli antibiotici.
“Anche la serotonina – chiarisce Marino – che ha un ruolo fondamentale per la regolazione dell’umore viene prodotta, quasi totalmente, dalle cellule intestinali, inoltre tramite il nervo vago è in grado di inviare al cervello vari segnali (nausea, sazietà ecc.)”.
Un meccanismo perfetto e per tanti versi misterioso che oggi è sempre più considerato.
Sviluppo del sistema immunitario
Un’altra caratteristica del microbiota è il ruolo nello sviluppo del sistema immunitario durante l’infanzia e il fatto che possa essere facilmente alterato da parecchi fattori, tra cui la dieta o microrganismi presenti nell’ambiente, provocando così una condizione di squilibrio che apre le porte a malattie metaboliche, cardiovascolari, psichiche fino a quelle oncologiche. Da qui si può arrivare alla conclusione che la relazione tra giusta dieta e salute esiste e addirittura, come approfondirà in videoconferenza il Prof. Ordinario di Psicologia Clinica dell’Università di Udine, Franco Fabbro, che esiste correlazione tra corpo, cervello e mente e che anche le emozioni (positive o negative) hanno conseguenze sulla salute. Al termine della giornata, cena “corticellese” e concerto di Giorgio Conte.
