Visita alle realtà produttive del territorio della Via Fulvia venerdì scorso da parte del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore Marco Gabusi. Ad accoglierli il vicesindaco di Refrancore Diego Mogliotti e i sindaci di Cerro Tanaro Gianmaria Corsi, di Rocchetta Tanaro Massimo Fungo e di Castello di Annone Silvia Ferraris, presidente della Comunità collinare Via Fulvia), insieme alle proprie giunte e ai rappresentanti delle attività produttive locali. «L’iniziativa è nata dall’idea condivisa di dare rilievo alle industrie della zona, di mostrare l’impegno e la serietà nonché l’impatto sull’occupazione delle risorse umane: si è più volte manifestata l’esigenza di continuare ad investire su questa parte della provincia astigiana, puntando soprattutto sui servizi e sulle infrastrutture, al fine di riqualificare un territorio che si è gradualmente spopolato negli ultimi decenni», sottolineano gli amministratori della Via Fulvia. «Con i rappresentanti della Regione si è aperto da subito un dialogo su svariati temi, dalle opportunità del territorio al periodo pandemico e storico che si sta vivendo, ponendo comunque sempre in evidenza l’esigenza di perseguire un progetto condiviso con tutto il territorio e ad ampio spettro; e rimarcando inoltre la necessità di implementare i collegamenti e soprattutto di ripristinare la regolare viabilità sul fiume Tanaro».
A fare da cornice all’incontro le Cantine Braida, tra le eccellenze del territorio con i suoi vini, che hanno accompagnato un buffet preparato dallo staff del ristorante La Fioraia, altro fiore all’occhiello della zona. Nel programma della giornata la visita ad alcune tra le aziende più significative: la Lagor di Cerro Tanaro, che opera nel settore energetico e che produce trasformatori; la Saclà a Castello di Annone, azienda che rappresenta il più importante biglietto da visita dell’Astigiano a livello internazionale; sempre a Castello di Annone la Fratelli Gavazza, eccellenza storica nel mercato delle carni; infine a Rocchetta Tanaro “Il Panatè” di Mario Fongo, conosciuto ed apprezzato in modo particolare per le sue “Lingue di suocera”. «Aziende strutturate, radicate sul territorio, che fanno della qualità il loro punto di forza e strategicamente ottengono un focus particolare sui mercati nazionali e non solo: certo un elemento che fa da filo conduttore con tutte le altre, presenti in quest’occasione a testimonianza dei quattro Comuni, anche di dimensioni minori, ma che si identificano tutte con la realtà piemontese – aggiungono gli amministratori locali – Un ritratto puntuale e nitido della Via Fulvia, che ringrazia per l’attenzione e che continua a credere nel lavoro, nell’eccellenza e nella qualità e che fa di questi principi il motore per continuare a crescere e dare rilievo e visibilità al proprio territorio».