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Il progetto Sarah raccoglie fondidopo il ciclone in Madagascar
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Il progetto Sarah raccoglie fondi
dopo il ciclone in Madagascar

L'Associazione Onlus "Progetto Sarah" promuove una campagna di raccolta fondi per aiutare la popolazione di Andranovolo nel comune di Vohipeno, gravemente colpita, lo scorso 16 gennaio,

L'Associazione Onlus "Progetto Sarah" promuove una campagna di raccolta fondi per aiutare la popolazione di Andranovolo nel comune di Vohipeno, gravemente colpita, lo scorso 16 gennaio, da un ciclone di eccezionale portata.

«Purtroppo la zona in cui sorge la scuola nata grazie al "Progetto Sarah" e in cui siamo operativi dal 2007 è frequentemente colpita da cicloni e tempeste tropicali. Questa volta però, la distruzione del ciclone Chedza ha avuto una portata senza pari: con venti che hanno raggiunto i 180 km/h si è portato via case, scorte alimentari e quel che è peggio, l'inondazione non permetterà di coltivare i campi di riso per i prossimi mesi privando un villaggio già poverissimo della sua prima risorsa di sussistenza. A ciò si aggiungono le precarie condizioni medico-sanitarie dovute dalla mancanza di acqua potabile, già causa dei primi casi di colera -? spiega Aldo Bergoglio, presidente dell'associazione nata a seguito della prematura scomparsa della figlia Sarah a soli 12 anni ?- Detto ciò voglio rassicurare tutte le famiglie che ci sostengono attraverso l'aiuto a distanza scolastico: tutti i 288 bambini che attualmente frequentano la scuola di Andranovolo stanno bene».

La scuola non ha subito grossi danni ma il villaggio è rimasto isolato per 10 giorni a causa del crollo del ponte che collega Andranovolo alla strada per Vohipeno, prontamente riparato grazie all'intervento del Padre Gesuita Emeric. La situazione resta però drammatica, la piena ha portato via il silos contenente la scorta di riso per tutto l'anno scolastico dell'"Ecole Sarah" mentre, in tutto il territorio colpito dal ciclone, che comprende un'area costiera pari a Liguria, Toscana e Lazio, si contano 27 vittime e migliaia di case distrutte e inagibili. Di concerto con la direttrice scolastica Suor Tantely e con altre associazioni Onlus e ONG No Profit già operanti sul territorio come Fihavanana A.V.S.M. di Aosta e R.T.M., "Progetto Sahar" e l'associazione "Amici di Progetto Sarah" si propongono di raccogliere fondi da destinare alle popolazioni colpite per l'acquisto di cibo e la ricostruzione delle infrastrutture andate distrutte attraverso un calendario di eventi benefici.

Il primo appuntamento è per il 27 febbraio alle 20 presso il teatro comunale di Costigliole con la serata "Ciclone di Solidarietà": dopo l'apericena offerta dalla Pro loco si esibiranno la Band Palmarosa e "La Ghironda". A metà marzo è in programma "Una mattinata a teatro" che vedrà impegnati gli studenti astigiani. Il 27 marzo nella hall dell'ospedale Cardinal Massai e poi nuovamente in occasione di "Fiori in Fiera" a Isola d'Asti sarà presente la bancherella del mercatino solidale di "Progetto Sarah" con la vendita di manufatti realizzati dalla scuola di cucito di Andranovolo e di altri oggetti di artigianato locale. Il 5 luglio, in occasione di "Collineinmoto 2015" a Robella d'Asti, sarà possibile acquistare i biglietti della "Lotteria Progetto Sarah". Per gli aiuti scolastici a distanza e le donazioni volontarie (fiscalmente deducibili) le coordinate bancarie sono: Cassa di Risparmio di Asti (IBAN: IT 43 H 06085 47640 000000022514); Unicredit S.p.A. Asti (IBAN: IT 17 S 02008 10300 000102912023); causale: "emergenza ciclone". Info. www.progettosarah.org

Marzia Barosso

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