Questa sera al Museo Egizio
La ricerca del sindaco di Cortazzone arriva alla Notte Europea dei Ricercatori di Torino che ogni anno coinvolge migliaia di appassionati con l’obiettivo condiviso di creare occasioni di incontro con i cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni in maniera informale e divertente. Un’iniziativa promossa dalla Commissione europea che si svolge in contemporanea con oltre 200 appuntamenti in altre città europee ed italiane.
Ricercatore universitario e tesista presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche parteciperà all’evento insieme ad altri tre giovani ricercatori. «Dalle 18,30 alle 24 nel cortile del Museo Egizio parleremo di cromatografia, una tecnica usata nel campo della Biochimica metabolica che permette di comprendere la composizione di diverse sostanze e la modalità del loro isolamento. Lo faremo in modo semplice e accessibile a tutti anche attraverso esperienze pratiche», spiega Francesco Chiara impegnato anche nelle attività e nei laboratori rivolti ai più piccoli nell’ambito di Torino Scienza.
Sindaco con due lauree
Una duplice vocazione quella di Francesco Chiara, diviso tra ricerca e impegno sociale. Dopo aver conseguito la prima laurea in Chimica nel 2007, sente la necessità di fare qualcosa in più per i suoi concittadini e due anni dopo riesce a diventare sindaco di Cortazzone insieme ad un team di giovani collaboratori che si impegna ogni giorno con diverse iniziative per garantire i migliori servizi alla comunità. Oltre a occuparsi della vita amministrativa del Comune, Francesco Chiara decide di conseguire una seconda laurea in Farmacia nel 2012 e successivamente di iscriversi a Medicina. Attualmente è tesista presso il laboratorio di Farmacologia dell’Università di Torino dove si dedica alla sua ricerca in Biochimica Metabolica.
Studia una molecola che intercetta i tumori
In particolare il suo studio si focalizza su una molecola scoperta 150 anni fa, ma che tutt’oggi appare misteriosa ai ricercatori: il glutatione. Lo studio di questa molecola è necessario per le indagini diagnostiche di diverse patologie come linfomi, leucemie e sclerosi multipla, sia per pazienti adulti sia a livello pediatrico. Una vera e propria missione che spinge Francesco Chiara verso l’obiettivo della prevenzione sanitaria. Partecipare alla Notte Europea dei Ricercatori rappresenta per Francesco Chiara un’opportunità per proporsi come ricercatore di Biochimica Metabolica alla città di Torino ma anche all’Europa. L’evento è organizzato con il patrocinio di Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Città Metropolitana e Città di Torino, in collaborazione con la Compagnia di San Paolo ed il Sistema Scienza Piemonte, con il supporto dei volontari dell’Associazione Solidarietà Insieme 2010.