Un nuovo impegno attende il sindaco di Ferrere Silvio Maria Tealdi, entrato a far parte del comitato astigiano di “Cambiamo con Toti”, il partito fondato dal presidente della regione Liguria, ex di Forza Italia. La presentazione ufficiale della costola astigiana del partito si è svolta al Mini Motel alla presenza del coordinatore regionale, senatore Massimo Berutti e degli altri aderenti del territorio piemontese. Con le elezioni astigiane ormai alle porte, anche Tealdi sarà chiamato a nuovi compiti.
Che cosa l’ha portata, sindaco, ad entrare nella “squadra” di Toti?
«Ho deciso di schierarmi riconoscendomi nei valori di un partito di centro-destra moderato. Mi sono ritrovato nelle idee, nell’ispirazione cattolica, aggiungerei nel buonsenso che traspare nelle linee programmatiche».
Come è arrivato ad impegnarsi in questo nuovo incarico?
«Ho seguito persone che stimo, che conosco da molto tempo e in cui ho fiducia, come l’onorevole Daniela Ruffino che ha più volte rappresentato in Parlamento le istanze che abbiamo inoltrato dal territorio. Ricordo per esempio la questione delle convenzioni per le segreterie comunali, limitate recentemente a soli cinque enti, disposizione che mette in difficoltà soprattutto i piccoli Comuni come il mio. Ruffino ha presentato un emendamento per mitigarne il vincolo e, anche se non è ancora stato discusso, noto un certo allentamento delle prefetture sulle nuove convenzioni».
Ci sono particolari istanze che il partito sostiene e che meritano l’attenzione dei cittadini?
«Per noi che rappresentiamo piccole realtà amministrative è molto importante la regolamentazione dei Consorzi sulle acque. Evitare che i Comuni, soprattutto quelli più piccoli, siano esclusi dalla gestione di un bene così importante per le comunità territoriali, credo sia di vitale importanza per tutti i cittadini».
Quali saranno i suoi prossimi passi all’interno dell’attività politica del partito?
«Il mio non sarà un impegno di candidatura. Il mio lavoro sarà soprattutto di coordinamento sul nord Astigiano. Allacciare contatti con sindaci, vicesindaci e cittadini interessati al nostro percorso nell’area territoriale che conosco e in cui sono conosciuto. Nelle prossime settimane ci saranno sicuramente degli incontri in tal senso».
Ha già trovato appoggi alla sua nuova avventura?
«Niente di ufficiale, ma ho già avuto diversi riscontri positivi da persone che sostengono moralmente la mia scelta che mi fa ben sperare».