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Fiat 500 elettrica
Attualità

Il sindaco di Moasca alla Fiat: “Perché non ci regalate una 500 elettrica”?

Pochi giorni fa sono trapelate le prime immagini della nuova Fiat 500 elettrica, il cui avvio produttivo è previsto nel 2020. Si tratta di un progetto del tutto “made in Italy” e verrà realizzato a Mirafiori

Regalateci una 500 elettrica

Pochi giorni fa sono trapelate le prime immagini della nuova Fiat 500 elettrica, il cui avvio produttivo è previsto nel 2020. Si tratta di un progetto del tutto “made in Italy” e verrà realizzato a Mirafiori: la fabbrica è stata, infatti, opportunamente adeguata con un investimento di 700 milioni di euro ed è pronta per assemblare circa 80.000 esemplari all’anno. 80 anni fa veniva posato il primo mattone dello stabilimento di Mirafiori e si è deciso di affidare proprio alla fabbrica da cui uscì nel 1957 il primo “Cinquino” la costruzione della nuova linea della 500.

Svelata al Salone di Francoforte

«La nuova produzione della casa automobilistica torinese non avrà nulla a che vedere con la Fiat 500e venduta negli Stati Uniti sin dal 2013 – segnalano le riviste di settore – La nuova Fiat sarà svelata nella sua veste definitiva al Salone di Francoforte in programma dal 12 al 22 settembre».
E così, mentre cresce l’attesa per scoprire la nuova auto, proprio ascoltando gli interventi ufficiali in occasione della “posa del primo robot” per la fabbricazione della 500 elettrica, al sindaco di Moasca Andrea Ghignone è venuta un’idea: chiedere in regalo alla Fiat un esemplare della nuova vettura.
Qualche giorno fa ha quindi preso “carta e penna” e ha inviato a John Elkann, presidente di FCA, una lettera per chiedere in regalo una nuova Fiat 500 elettrica.

Servirà per i servizi agli anziani

«L’idea nasce dall’esigenza del Comune di dare nuovi servizi alla comunità ed in particolare a quelle persone che non possono arrivare con facilità in certi luoghi perché anziane, senza vettura e sole. Tra pochi giorni a Moasca saranno anche installate due torrette Enel per ricaricare mezzi elettrici. Un cambiamento voluto dall’amministrazione comunale che ha a cuore il futuro delle sue colline, annoverate tra i siti Patrimonio Unesco», spiega il sindaco di Moasca.
Sono sempre di più infatti nei nostri paesi le persone, soprattutto anziane, che per vari motivi non guidano e non dispongono di mezzi agevoli per spostarsi a fare le commissioni pressoché quotidiane. Da tenere conto inoltre della conformazione dei nostri territori, fatta in larga parte da abitazioni sparse tra le colline, spesso lontane dai centri abitati.

Un regalo utile per un paesino

«La 500 elettrica rappresenterebbe un regalo utile per un paesino di collina in cui urbanistica, servizi e infrastrutture si possono fondere con il capitale umano e sociale a favore di tutti i cittadini», aggiunge il sindaco Ghignone.
La richiesta alla Fiat da parte del sindaco Ghignone è stata inviata anche al presidente della Regione Alberto Cirio.
L’intenzione dell’amministrazione comunale di Moasca è quella di mettere a disposizione la vettura, attraverso un sistema di volontari, dei residenti che non possono muoversi autonomamente con mezzi propri per poter sbrigare commissioni, fare la spesa o recarsi in farmacia nei paesi vicini.

In attesa della risposta

E ora il primo cittadino e gli abitanti di Moasca attendono una risposta positiva da FCA: «Per l’azienda torinese sarebbe un modo di andare incontro al territorio che l’ha resa grande nel mondo», rimarca il sindaco. E Ghignone ha invitato fin da subito, in caso arrivasse a Moasca la 500 elettrica, John Elkann, quale ospite d’onore, alla cerimonia di consegna: «La sua presenza sarebbe di grande onore e di prestigio per un evento così importante», ha scritto il sindaco nella lettera ad Elkann.
Una positiva risposta da FCA rappresenterebbe un bel premio all’impegno dell’amministrazione comunale di Moasca, attenta alla mobilità sostenibile e alla tutela dell’ambiente.

Nel 2018 più di 630mila auto elettriche vendute

Secondo l’European Alternative Fuels Observatory, l’osservatorio sulla mobilità alternativa voluto dalla Commissione Europea, nel 2018 le auto elettriche (BEV) circolanti in Europa hanno raggiunto quota 636.509, mentre erano 436.907 nel 2017. Un dato che rappresenta lo 0,22% del totale delle vetture circolanti in Europa. Nel 2018 in Europa sono stati immatricolati 199.663 nuovi BEV, nel 2017 erano stati 135.109.
Il mercato cinese è il primo al mondo per auto elettriche: nel 2018 hanno superato il milione di unità vendute. In vetta alle classifiche anche il mercato degli Stati Uniti, che lo scorso anno ha registrato circa 300.000 immatricolazioni di nuove vetture elettriche.
La Norvegia è il Paese con il più altro numero di auto elettriche circolanti: 162.525 BEV, che costituiscono il 6,5% del parco circolante norvegese.

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2 risposte

  1. Perché anche a me la Fiat non regala un’ auto elettrica? Ne avrei proprio bisogno, visto che la mia macchina ha trent’anni.

  2. anche a me ne servirebbe una… non ho i soldi per la benzina , così potrei portare a spasso il cane a costo zero.
    Grazie1000 FCA aspetto la consegna.
    buon lavoro Paolo