Azzeramento dei servizi comunali per i contribuenti morosi e volutamente distratti anche ai solleciti. Ferma presa di posizione del sindaco di Moncalvo Aldo Fara che così cercherà di porre un freno
Azzeramento dei servizi comunali per i contribuenti morosi e volutamente distratti anche ai solleciti. Ferma presa di posizione del sindaco di Moncalvo Aldo Fara che così cercherà di porre un freno all'aumento delle cartelle non pagate dai cittadini. Posizione personale che il primo cittadino ha comunicato in occasione dell'ultimo Consiglio comunale, consapevole delle conseguenze che questa decisione potrebbe portare. «C'è qualche collega sindaco che ha minacciato di pubblicare gli elenchi dei morosi ma non è corretto. Invece penso che sia giunto il momento di porre un freno a questo malcostume laddove proprio non si tratti di debiti incolpevoli. Conoscendo i casi so bene che si tratta di una percentuale bassissima, pertanto chi è in condizione di versare quanto deve lo faccia. E' una questione di rispetto!», ribadisce il primo cittadino.
Dunque niente scuolabus e mensa ma neppure rilascio della carta d'identità oppure di pratiche in ambito edilizio se non in regola le imposte comunali. Nel solo 2014 i mancati incassi della Tari ammontano a circa 88 mila euro. Morosità andata crescendo tanto che l'esposizione debitoria dei contribuenti ammonta complessivamente a 182 mila euro, considerando anche Tasi, Imu e la vecchia Ici. Nel 2005 la morosità aveva segnato un rosso di 5 mila euro cresciuti in maniera progressiva. Nel caso della Tari 2014 si è calcolato che quasi il 20% non sia stato correttamente versato nelle casse comunali.
Del "buco" di 88 mila euro l'amministrazione tuttavia stima che 18 mila siano difficilmente esigibili, essendo legati ad immobili soggetti di fallimenti o defunti. "Il provvedimento si applicherà a quelle situazioni che neppure dopo aver ricevuto lettere di sollecito ed in alcuni casi anche inviti telefonici non si sono degnati di presentarsi agli uffici spiegando o regolarizzando la propria posizione. C'è chi lo ha fatto e pur nelle difficoltà sta sanando e pagando, anche ratealmente, quanto dovuto. Altri no e soprattutto non si trovano in situazione di disagio" conclude Fara indicando in circa 170 le comunicazioni spedite o consegnate personalmente.
Soggetti che presentandosi agli sportelli di piazza Buronzo per espletare una qualsiasi richiesta, ad esempio carta d'identità o l'acquisto del buono mensa, riceveranno l'invito a recarsi all'ufficio del sindaco. Peraltro nel corso della stessa riunione del consiglio l'Amministrazione, con voto unanime, ha approvato il baratto amministrativo che permetterà anche ai cittadini aleramici che si trovano in situazioni disagiata e debitoria incolpevole di beneficiare di saldare le proprie pendenze attraverso lavori socialmente utili, ad esempio nella cura del patrimonio. Nei prossimi giorni il varo del regolamento da parte della giunta utile a stilare una graduatoria.
Maurizio Sala