Guido Cavalla, 63 anni, funzionario Fiat in pensione e presidente dell'assemblea dei sindaci del Cogesa, si ricandida a sindaco di Villafranca per il secondo mandato elettorale presentando una
Guido Cavalla, 63 anni, funzionario Fiat in pensione e presidente dell'assemblea dei sindaci del Cogesa, si ricandida a sindaco di Villafranca per il secondo mandato elettorale presentando una lista nel segno della continuità e dell'innovazione. La nuova squadra sarà composta da cinque amministratori uscenti (Antonio Accasto, Valter Badella, Roberto Guazzo, Antonio Paolone, Sandra Ronco) e sette volti nuovi: Andrea Boano, Claudio Bollito, Federica Cerrato, Antonio Cirone, Elena Maggio, Anna Robino, Marco Rosina. Squadra che sarà presentata dai primi di maggio nei vari incontri previsti sul territorio e nelle frazioni.
«Abbiamo lavorato con serietà e impegno ottenendo risultati apprezzabili nei vari settori ? afferma Cavalla – e, nonostante il periodo difficile caratterizzato dalla drastica riduzione dei trasferimenti regionali e statali e dai vincoli imposti dal patto di stabilità, siamo riusciti a realizzare alcuni importanti investimenti tra cui la riqualificazione degli edifici scolastici, la messa in sicurezza del tratto della ex SS10 in regione Borgovecchio, la realizzazione della rotonda in via Don Givogre, la realizzazione di nuovi parcheggi e delle pensiline alle fermate degli autobus, la riqualificazione dell'edificio della polisportiva, oltre ad importanti iniziative in campo sociale e culturale.»
In programma il completamento di opere già in parte realizzate o per le quali sono già stati ottenuti i finanziamenti tramite bando, tra cui la realizzazione di un'area ecologica comunale e la riqualificazione dell'area mercatale in piazza Marconi e piazza Delle Pollaie. In fase ancora progettuale la ristrutturazione dell'edificio dell'area Virano e il recupero dell'area verde nei pressi di strada delle Verne con la realizzazione di percorsi ginnici, aree gioco e una zona di ritrovo per spettacoli all'aperto. Punti fermi del programma restano il sostegno alle famiglie e al commercio e l'impegno a rendere al più presto operativa la Casa della Salute ancora in attesa di finanziamenti da parte del Ministero necessari per il completamento della struttura e l'acquisto delle attrezzature mediche. «Mi sono rivolto in più occasioni alla regione e all'Asl e proprio in questi giorni ho scritto al premier Renzi e al ministro competente al fine di superare al più presto questo momento di stallo e di rendere operativa una struttura che è già costata più di 2,7 milioni di euro»,? ha dichiarato Cavalla.
Marzia Barosso