«Anche la formazione della nuova giunta e la nomina del prossimo presidente del Consiglio comunale - spiega Migliasso - rispettano pienamente l'espressione popolare (incarichi assegnati in base ai voti di preferenza ottenuti da ciascun candidato consigliere), partendo dal presupposto che il popolo è sovrano. Nel nuovo mandato le deleghe al bilancio, politiche fiscali, insieme a nuove deleghe quali gemellaggi, comunicazione e promozione della città, nonchè commercio, sono rimaste al sindaco, quale rappresentante principale dell'amministrazione stessa».