Da ieri Asti ha un nuovo “Ambasciatore nel mondo delle eccellenze del territorio astigiano”. Si tratta del signor Lu “Claudio” Xiao, Sales Departement della Way Assauto, ma anche responsabile per il Comune di Asti dei rapporti diplomatici con la Repubblica Cinese.
A nominarlo è stato il sindaco Maurizio Rasero con la disposizione 23 dell’8 maggio nella quale viene riportato che il riconoscimento «può essere conferito a persone, organizzazioni o enti che si siano distinti per il loro contributo allo sviluppo e all’immagine del territorio o la cui azione abbia dato lustro alla Città in quanto appartenenti agli ambienti più rappresentativi del lavoro, dell’impresa, della cultura, dello sport, dell’economia, della ricerca, dell’informazione, del sociale e altro, il cui impegno possa dare impulso alla conoscenza di Asti e delle sue eccellenze favorendo investimenti e recando un reale beneficio all’intera comunità locale».
«Lu Xiao ormai da alcuni anni, collabora con l’Amministrazione comunale e con quella provinciale per la promozione dell’immagine di Asti nelle province della Repubblica Popolare Cinese attraverso attività e iniziative volte a favorire lo sviluppo di investimenti sul territorio e a valorizzare le potenzialità turistiche e culturali della nostra città – si legge nella disposizione sindacale – Per tali ragioni, nel novembre 2023 il sig. Lu Xiao ha partecipato a un avviso pubblico del Comune di Asti e da allora, grazie alla documentazione curriculare presentata e alla conoscenza approfondita della lingua italiana e della lingua nazionale cinese sia parlata che scritta, svolge un incarico a titolo gratuito di supporto tecnico, a elevato contenuto specialistico, riguardante attività di promozione nei confronti della Repubblica Popolare Cinese dell’immagine della Città di Asti al fine di favorire un ritorno in termini di benefici in campo turistico, culturale nonché di valorizzazione delle attività imprenditoriali sul territorio e di individuazione e attuazione di attività finalizzate ad agevolare l’ospitalità e l’offerta ricettiva per le delegazioni provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese».
Il titolo conferito non prevede emolumenti di alcun genere.