L’azzurro Mario Bovino non è più assessore nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Maurizio Rasero. Durante la riunione che si è svolta oggi, Rasero gli ha revocato, con effetto immediato, le deleghe al Commercio, Lavoro e Decoro.
«Sono emersi, da parte del suddetto assessore, comportamenti non conciliabili con l’azione amministrativa dell’Ente portata avanti dal Sindaco – si legge nella disposizione di revoca pubblicata sull’albo pretorio – e che tale situazione investe, inevitabilmente, la coesione e l’unità di intenti che devono comunque essere sempre garantite al fine di assicurare, con il regolare e coordinato svolgimento dell’attività della Giunta, l’efficienza dell’azione amministrativa per la realizzazione del programma di mandato nell’interesse della collettività e, in specie, della comunità locale nonché il rispetto dei principi cardine di trasparenza, imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa».
Rasero, raggiunto al telefono, spiega che sia gli altri assessori, sia i partiti politici, in primis Forza Italia, erano stati avvisati di questa scelta.
Bovino, esponente di Forza Italia, aveva già fatto parte anche della prima amministrazione Rasero ricoprendo la carica di assessore al Personale, Sport, Sistemi informatici e Partecipate dal 2017 al 2021. Si era poi dimesso nel novembre del 2021, circa sei mesi prima delle elezioni amministrative, ufficialmente per motivi personali anche se, nei corridoi di palazzo civico, si erano rincorse voci di attriti con alcuni esponenti della stessa maggioranza. Poi il ritorno in Giunta a giugno del 2022, il più votato della lista “Forza Italia – Con Asti nel Cuore” con 427 preferenze personali.
«Sono sorpreso e amareggiato per la decisione assunta dal sindaco Rasero di proporre la revoca dell’incarico di assessore che ho ricoperto sino ad oggi con il massimo impegno e dedizione – è il primo commento di Bovino – È mia intenzione far chiarezza, nel breve periodo, sulle effettive ragioni che hanno portato a questa determinazione, considerato che tutte le iniziative che ho assunto durante la carica di assessore, compresa quella formalmente indicata dal Sindaco come giustificazione per sollevarmi dall’incarico, sono state dettate dall’intento di garantire i diritti e le prerogative, anche di rilievo costituzionale, dei cittadini e della collettività».
Le deleghe tolte all’ex assessore Bovino resteranno al sindaco almeno fino al termine delle vacanze natalizie quando deciderà a chi conferirle.
Una risposta
Cucù, Bovino non c’è più.
Buon Natale!