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Maurizio Rasero
Attualità
Discussione in Consiglio

Il sindaco Rasero: «Il bilancio di previsione del 2025 è eccezionale, incredibile e ha del miracoloso»

Il prossimo anno chiuderanno molti cantieri, si installeranno nuove telecamere di sicurezza, ma non aumenteranno le tariffe dei servizi a domanda individuale

Il sindaco Rasero l’ha definito «un bilancio eccezionale, incredibile, che ha del miracoloso» precisando che «per le cose eccezionali ci eravamo già impegnati gli altri anni, ma questa volta abbiamo scomodato anche chi ha poteri superiori ai nostri perché, citando i passaggi biblici, siamo riusciti a costruire una cattedrale nonostante i mattoni siano stati fatti senza la paglia».
Il bilancio di previsione 2025 è solido, ma subisce il trend nazionale dei tagli agli enti locali. In più i trasferimenti straordinari, come nel caso del Pnrr, iniziano a venire meno e questo lo dicono le cifre inserite nel bilancio triennale 2025/2027. «Non tagliamo nessun servizio, forse non li aumentiamo, – ha aggiunto il sindaco Rasero aprendo la discussione in aula – ma non alziamo di un centesimo i costi dei servizi a domanda individuale o le tasse, di qualsiasi tipo, per i cittadini. Quindi un grande risultato che ci fa rendere orgogliosi del lavoro fatto».

Il sindaco ha voluto ricordare che «si va verso un periodo nel quale aumenterà il numero di persone che verranno a bussare alla nostra porta (ai servizi sociali ndr) chiedendo risposte» e, proprio per cercare di non lasciare indietro nessuno, controllerà che i soldi siano usati per dare queste risposte. Altrimenti si farà a meno di spendere. Un esempio evidenziato da Rasero riguarda il “Palio bis” che si vorrebbe correre nel 2025 in occasione del 750° anniversario. «Ho detto ai rettori che potrebbe costare 300 mila euro, ma non toglierò un centesimo dalle tasche dei cittadini. O i comitati contribuiscono, oppure valuteremo se fare o no un palio straordinario».

I progetti principali di tutti gli assessorati

È toccato, poi, a tutti gli assessori illustrare ai consiglieri i principali progetti che saranno realizzati o avviati nel corso del prossimo anno. A cominciare dall’assessore Morra (Lavori Pubblici e Sport) che ha annunciato la fine dei lavori al municipio, a Palazzo Ottolenghi, al Museo di Sant’Anastasio, quello di “M’illumino le torri”, la prosecuzione del progetto del nuovo Palasport di piazza d’Armi, più ridotto e quindi meno caro in termini di gestione, ma anche i lavori di recupero di un fabbricato in via Govone (futura sede del Centro per l’impiego) e nell’ex Annunziata, sede dell’anagrafe.

L’assessore Bologna (Istruzione) ha evidenziato che a gennaio sarà inaugurato il nuovo nido Lo Scoiattolo con una sezione in più, ci sarà il potenziamento dell’orario al nido La Rondine, ma nessun aumento alle rette di asili, mense o trasporti scolastici. Bovino (Commercio) ha rimarcato l’acquisto di nuovi arredi urbani per 60mila euro grazie al Bando per il Distretto Urbano del Commercio, una nuova gestione degli impianti pubblicitari, la possibilità di organizzare nuovi mercati rionali e lo spostamento del luna park in piazza d’Armi.

Per l’assessore Giacomini (Sicurezza e Ambiente) una priorità sarà l’assunzione di 4 agenti della polizia municipale (confida di poterne assumere fino a 10), l’installazione di 17 nuove telecamere tra il Movicentro, il parcheggio Comentina e la zona dell’ospedale, l’apertura dell’Ecocentro una domenica al mese, da gennaio. Anche l’assessore Candelaresi (Cultura) ha intenzione di sviluppare progetti che stanno attirando l’interesse di un nuovo target di spettatori: Asti Lirica, Asti Rap e il Festival del Medioevo Astese. Ha annunciato progetti sul Museo di Sant’Anastasio, San Pietro in Consavia e a Palazzo Ottolenghi dove si realizzerà il Museo del Cinema e quello sulla famiglia Ottolenghi.

L’assessore Boccia (Anagrafe e Personale) ha ricordato il lancio del nuovo sito del Comune, nuove assunzioni che porteranno il personale a 509 unità, l’attivazione della filodiffusione nella sala d’attesa dell’anagrafe.
L’assessore Zollo (Servizi Sociali) ha ricordato l’implementazione dei progetti con le scuole, contro il disagio giovanile, in collaborazione con l’Asl e nuovi interventi sociali al campo rom grazie ai soldi ottenuti da un bando per sostenere, tra gli altri, l’accompagnamento scolastico dei minori

Anche l’assessore Origlia (Manifestazioni e Turismo) ha fatto sapere che ci saranno diverse novità nel 2025. Tra queste, il ripristino del Carnevale del Palio, il Palio degli sbandieratori in via definitiva in piazza Alfieri e una mostra dedicata ai 750 anni della manifestazione. Al Festival delle Sagre ci sarà un ulteriore passaggio tecnologico con la digitalizzazione dell’acquisto dei piatti e una sempre maggior valorizzazione dei prodotti locali.
L’assessore Amasio (Urbanistica) ha confermato la prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Variante generale al Piano regolatore, una sempre più corposa digitalizzazione delle pratiche e dell’archivio e il miglioramento dell’agenda digitale.

«È un bilancio che va sulla linea della sostenibilità degli anni passati senza purtroppo avere risorse in eccesso tali da poter pensare di fare opere straordinarie, ma garantisce la continuità sui servizi ordinari e gestionale. Il Comune è forte e ha una sostanziale robustezza; possiamo affrontare gli anni futuri con tranquillità». Per il consigliere Berzano, già assessore al bilancio e delegato alle Partecipate, il documento contabile in discussione è solido, ma deve affrontare un aumento di spese correnti e una capacità di spesa straordinaria limitata.

Nel bilancio si stimano entrate pari a 124.926.780 euro tra cui 49.058.016 di natura tributaria, 11.664.501 di trasferimenti correnti, 12.678.890 di entrate extratributarie, 9.968.410 entrate in conto capitale e 2.550.000 tramite accensione mutui. Previste spese correnti per 71.052.037 euro, 12.433.051 in conto capitale a cui si aggiungono altre voci per un totale di 124.926.780,79 euro. Come ha evidenziato Berzano, «è un bilancio che punta al recupero dell’evasione tributaria», ma sulle partecipate (in primis Asp), sono in corso interlocuzioni volte a sistemare «il puzzle che si è venuto a creare a seguito della nuova normativa su igienico, idrico e trasporti.

Il Consiglio riprenderà lunedì e proseguirà nei giorni successivi con gli interventi della minoranza, le repliche e le votazioni finali.

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4 risposte

  1. …Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
    Ogni Cristo scenderà dalla croce
    Anche gli uccelli faranno ritorno
    Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
    Anche i muti potranno parlare
    Mentre i sordi già lo fanno …

  2. Una città morta, uccisa dal traffico per l’assoluta incompetenza di chi dovrebbe invece organizzare al meglio per il bene dei cittadini. Lavori stradali ovunque, parcheggi a pagamento che pesano su pendolari e studenti. Follia pura chiudere il ponte sulla ferrovia in prossimità delle feste… e molto altro. Sono nato ad Asti, una città che non conosco più. Chissà se qualcuno si rende conto dell’estremo peggioramento avvenuto. Chi vivrà vedrà.

  3. In merito al Palio straordinario vorrei precisare che l’idea è scaturita dall’amministrazione stessa e non dai Rettori dei Comitato Palio! Non sono i rettori a volere fare un palio straordinario a tutti i costi, anzi ! Forse i non addetti ai lavori non sono a conoscenza che l’organizzazione del Palio è suddiviso in due parti; la prima vede il Comune impegnato nella parte logistica, ovvero infrastruttura, sicurezza e autorizzazioni varie tutto il resto, costumi, cavalli, ingaggio fantini, ricovero nelle stalle, ecc. ecc. sono a carico dei Comitati che come ben noto, sono enti no profit dove tutto il fabbisogno economico è frutto di donazioni. Ogni anno viene proposto un tema da portare durante il corteo storico, ogni abito ha un costo superiore ai 500 € che moltiplicato per 1000 figuranti………….. come detto aggiungiamo le spese per l’ingaggio del fantino e cavalli che oramai hanno raggiunto costi esorbitanti.
    I comitati Palio sono ben lieti di festeggiare l’anniversario con un palio straordinario ma non chiedeteci di affrontare ulteriori spese ! forse erano altri tempi ma nel 2020 ci fu un palio straordinario, completamente a carico dell’amministrazione, sono cambiati i tempi? non è più possibile organizzare un evento del genere? Bene, ne prendiamo atto! faremo solo il palio tradizionale a settembre. mi sembra di leggere tra le righe che l’amministrazione vorrebbe il riconoscimento dell’evento straordinario ma con i soldi dei Comitati costituito di fatto dai cittadini ………….

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