È terminato ieri (giovedì), all’istituto Artom, il laboratorio informatico “Periferie Smart”.
Parliamo del progetto rivolto agli ultra 60enni e realizzato nell’ambito del bando “Periferie al Centro”, che vede la compartecipazione di Comune di Asti, ConfCooperative Piemonte Sud, Cooperativa La Strada, Irecoop e In.coop.Casa.
L’iniziativa, avviata lo scorso novembre, ha visto protagonisti 14 studenti del corso di informatica dell’Artom, che, nell’ambito del Pcto (ex Alternanza scuola-lavoro), hanno assunto il ruolo di tutor per accompagnare i 20 partecipanti del corso alla scoperta del mondo digitale, sotto la guida del prof. Michele Garofano, ex professore dell’Artom ora in pensione, che ha tenuto il laboratorio in veste di volontario. Il corso ha avuto una durata di 20 ore, suddivise in 10 lezioni da due ore ciascuna.
Il corso
«Diversi – ha spiegato il professor Garofano in occasione della giornata conclusiva – gli argomenti trattati, che hanno spaziato dai primi passi nell’uso del computer alla gestione della posta elettronica, dalla navigazione sicura su internet fino all’uso delle applicazioni utili per la vita quotidiana, non solo su pc ma anche su smartphone. Insieme abbiamo anche effettuato l’iscrizione allo Spid in modo da rendere possibile l’accesso alle piattaforme di servizi della pubblica amministrazione».
«Insomma – ha concluso – è stata un’esperienza arricchente per tutti. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica le loro competenze, mentre i partecipanti hanno superato timori e difficoltà nell’approccio alla tecnologia».
Anche i partecipanti hanno espresso entusiasmo per l’iniziativa: «Finalmente posso comunicare con i miei nipoti su WhatsApp e leggere le notizie online senza difficoltà», ha raccontato una delle corsiste.
Soddisfatte del progetto Barbara Rapetto, presidente de “La Strada”, e Laura Cornarino, tutor Pcto per la società cooperativa.
«Il progetto – ha affermato Rapetto – si è rivelato un esempio concreto di come la tecnologia possa diventare un ponte tra generazioni, creando nuove opportunità di apprendimento e condivisione. Un successo che apre la strada a nuove edizioni e ad una maggiore diffusione di proposte simili nel territorio astigiano. Ogni iniziativa che mettiamo in campo, infatti, è frutto di un dialogo costante con la comunità, le istituzioni e i cittadini. È proprio questo legame profondo con il territorio che ci guida nel dare risposte concrete ed efficaci alle nuove sfide sociali».
Gli studenti partecipanti
Questi i nomi degli studenti partecipanti: Massimo Franchinetti, Alessandro Natale, Davide Ciccone, Matteo Gianotti, Soufine Cajar, Luca Andreol, Giulio Mucci, Francesco Beccati, Samir Mouzoun, Alberto Arrobbio, Tapis Miguel, Gabriele Samuele Gavris, Simone Gionotti e Samuele Mastrolembo.