Il progetto è stato illustrato alla biblioteca Faletti dall’associazione Apri. Si cercano volontari
Un’area presso la Biblioteca astense Giorgio Faletti dedicata alla lettura e alla socializzazione di chi ha problemi di vista, siano essi non vedenti, ipovedenti o anziani. E’ quella attivata nella sede di via Goltieri, nell’ambito del progetto “Non rinunciare a leggere”, presentato martedì in conferenza stampa dalla presidente provinciale dell’Apri (Associazione pro retinopatici e ipovedenti), Renata Sorba, e dalla presidente della Biblioteca, Roberta Bellesini. Presentazione in cui sono intervenuti diversi esponenti delle Amministrazioni e dell’associazionismo locale (tra cui Mario Alciati, presidente dell’Unione ciechi di Asti).
«Questo – ha esordito Renata Sorba – è un progetto cui sono molto legata, in quanto, prima di essere affetta dalla cecità, lavoravo in Bilioteca. Quindi la lettura mi manca molto, a me come a tante persone con problemi di vista. Grazie a questa iniziativa la Biblioteca si è dotata di strumenti che aiutano l’integrazione e l’autonomia dei disabili visivi, che sono così in condizione di leggere qualsiasi testo. Nello specifico sono stati collocati un lettore scanner con sintetizzatore vocale, provvisto di cuffie, grazie al quale si possono “ascoltare” pagine di riviste e libri inserendo il foglio stampato. Grazie al collegamento ad un monitor, poi, possono essere proiettati documenti, a caratteri ingranditi, per una lettura agevole da parte dell’ipovedente. Quindi è presente una stampante Braille, insieme ad un pc portatile con software adeguato a farla funzionare, concessi dalla Provincia tramite apposita convenzione con la Biblioteca.
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