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parcheggi blu e corsia ciclabile
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In corso Alfieri spuntano i parcheggi blu a ridosso della ciclabile ed è subito caos

Davanti al Battistero di San Pietro gli stalli a pagamento rasentano la “pista” dei ciclisti e le auto in sosta vengono scambiate per macchine in coda

Oggi pomeriggio ad Asti la scena si è ripetuta più volte e sempre con la stessa dinamica: un’auto entra in corso Alfieri da piazza I Maggio e si arresta, improvvisamente, davanti a un altro veicolo in apparenza fermo in coda. Poi l’automobilista capisce che non è una coda quella davanti a sé, ma una breve fila di macchine parcheggiate apparentemente in mezzo alla carreggiata.

In realtà sono veicoli che sostano nei nuovi stalli blu fatti disegnare dal Comune tra la corsia ciclabile e la carreggiata a doppio senso di marcia davanti al Battistero di San Pietro. Il conducente, intuito il funzionamento della nuova viabilità, tenta di uscire dall’impasse, supera le auto in sosta, ma deve fermarsi pochi metri dopo a un nuovo stop per dare la precedenza ad eventuali veicoli in arrivo dall’opposto senso di marcia o a biciclette che procedono alla sua destra. Quindi, tagliando la corsia ciclabile, può svoltare a in via Bocca per proseguire il viaggio.

Insomma, un bel po’ di cambiamenti per meno di 100 metri di strada, l’unica di quella parte di corso Alfieri rimasta a doppio senso di marcia nonostante la presenza della nuova corsia ciclabile e una carreggiata molto più stretta per ovvie ragioni. Oggi pomeriggio la confusione tra gli automobilisti è stata parecchia, ma c’è chi ha parcheggiato negli stalli blu, senza pagare, definendo la segnaletica «a dir poco imbarazzante».

«Hanno deciso di fare una corsia ciclabile a senso unico, – commenta un ragazzo dopo essere sceso dalla sua Punto – ma mettere i parcheggi blu qui a fianco potrebbe creare problemi per i ciclisti se non si sta attenti ad aprire la portiera. Per quattro parcheggi a pagamento in più hanno creato altro caos senza motivo».

Anche alcuni ciclisti di passaggio avrebbero preferito che in quei 100 metri non ci fossero parcheggi blu, ma per un altro motivo: «C’è il rischio, se non la quasi certezza, che le auto non si fermino in maniera corretta sugli stalli blu, ma accostino al marciapiede invadendo la corsia delle bici».

Intanto, anche sui social, la decisione di disegnare gli stalli blu nel doppio senso di marcia di corso Alfieri vicino alla ciclabile ha scatenato l’ennesima bordata di commenti negativi, perplessità e dubbi che così il progetto possa davvero funzionare.

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