Già immaginare che qualcuno possa scaricare da un furgone un materasso intero, senza essere visto, e abbandonarlo davanti a un cassonetto del vetro fa sorride, ma pensare che questa abitudine sia molto più diffusa di quanto non sembri dovrebbe invece mettere in allerta gli enti preposti al controllo.
L’ultima performance sugli abbandoni dei materassi in città è avvenuta in corso Matteotti nel bel mezzo di una zona già nota alle cronache per numerosi episodi di degrado e una non facile convivenza tra italiani e stranieri.
Ovviamente non si sa chi abbia scaricato il materasso davanti al giardino che ricorda le Brusaje, le nove operaie decedute nell’incendio sviluppatosi il 22 agosto 1944 nella fabbrica Stilar, ma a denunciare l’accaduto è il gruppo che sostiene il candidato sindaco Salvatore Puglisi.
La segnalazione è stata pubblicata sulla pagina Facebook “Adesso Asti con Puglisi sindaco” anche se difficilmente si riuscirà a risalire agli autori dell’insano gesto.
Resta da chiedersi come facciano questi “scaricatori anonimi di materassi” ad agire sempre nell’ombra, senza mai essere intercettati o visti da testimoni di passaggio che potrebbero, nel caso, scattare due foto per segnalarli alle forze dell’ordine.
Resta l’amaro in bocca per una totale mancanza di civiltà e di rispetto verso gli altri cittadini che, diversamente, preferiscono usare l’ecocentro anziché gettare rifiuti ingombranti vicino al primo bidone disponibile.