Sono passati quasi quattro mesi dalla commissione consiliare congiunta, alla quale avevano partecipato molti residenti nella zona di corso Matteotti, in cui si parlò di tutti i problemi del quartiere nei pressi della stazione ferroviaria. In particolare si discusse a lungo della presenza di bivacchi davanti ai negozi etnici di corso Matteotti, del consumo di alcolici a ogni ora, dell’abbandono delle bottiglie e di altri rifiuti lungo i marciapiedi, scarsa pulizia, risse e pochi controlli da parte delle forze dell’ordine.
Controlli straordinari sul territorio da parte delle forze dell’ordine sono stati fatti, è stato disposto più controllo da parte della polizia municipale, ma l’elenco delle richieste era molto lungo poiché c’erano questioni più attinenti all’ordine pubblico e altre di carattere sociale.
Quattro mesi dopo come si presenta la situazione? Di certo corso Matteotti è molto più trafficata poiché è diventata l’unica via per raggiungere il cavalcavia Giolitti e corso Don Minzoni da piazza Marconi (zona stazione) da quando corso Gramsci è diventata a senso unico per consentire la costruzione della nuova pista ciclabile.
«Questa novità ha fatto arrabbiare tutti perché il traffico su corso Matteotti, che era diventato a senso unico proprio per alleggerirlo dai mezzi in transito, oggi fa tremare anche le case e porta molto più inquinamento. – commenta Marianna Comunale portavoce del Comitato di quartiere – Adesso la situazione è un vero macello perché il corso, specie negli orari di punta, è sempre intasato. C’è chi ha impiegato mezz’ora da piazza Marconi per raggiungere l’ospedale. Da via Guttuari a piazza Marconi ci sono meno bottiglie abbandonate perché sono stati messi più bidoni, ma dall’altra parte della strada gli abbandoni sono ancora molti».
Corso Gramsci non tornerà più a doppio senso di marcia, quindi il problema del traffico su corso Matteotti resterà salvo nuove modifiche ancora da valutare. Due negozi etnici sono attualmente chiusi, ma per capire quanto sia stato fatto è stata depositata una nuova interrogazione all’amministrazione comunale da parte dei consiglieri Mario Malandrone (Ambiente Asti), Vittoria Briccarello e Mauro Bosia (Uniti si può).
Tante le domande poste a Rasero e ai vari assessori competenti su questioni di sicurezza, commercio e politiche sociali. I consiglieri di minoranza chiedono perché non sia ancora stata firmata l’ordinanza sindacale che vieterebbe la somministrazione di alcolici lungo la strada; quali azioni siano state fatte per “educare la popolazione alla corretta gestione dei rifiuti”; quali interventi specifici di prevenzione sociale, tramite l’educativa territoriale o la scuola, siano stati realizzati, ma anche quali controlli siano stati effettuati contro l’abbandono di rifiuti; quante sanzioni siano state elevate e con quanti agenti della polizia municipale.
Clicca qui per leggere il testo della nuova interrogazione su corso Matteotti – PDF
Una risposta
La circonvallazione sud-ovest è sempre solo sulla carta, ma per nostra fortuna la ciclabile è oggi una realtà. Evviva.
Intanto corso Matteotti è sempre più intasato e l’aria è sempre più inquinata.
Per lo meno sarà eliminata la corsia preferenziale degli autobus, visto che in corso Gramsci c’è un senso unico che può funzionare anche per loro?