Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/in-piazza-c39e-il-bollettino-settimanalebrcurato-da-legambiente-56e5c7241f1a11-nkjuzjcznolauv2b714g37370ptvauxoahknybtmko.jpg" title="In piazza c'è il bollettino settimanale
curato da Legambiente" alt="In piazza c'è il bollettino settimanalecurato da Legambiente" loading="lazy" />
Attualità

In piazza c'è il bollettino settimanale
curato da Legambiente

Si apre la stagione che segna i peggiori livelli di inquinamento dell'aria astigiana, così come ormai è statisticamente confermato dai bollettini dell'Arpa sulla base dei dati rilevati dalle

Si apre la stagione che segna i peggiori livelli di inquinamento dell'aria astigiana, così come ormai è statisticamente confermato dai bollettini dell'Arpa sulla base dei dati rilevati dalle centraline disseminate nei punti critici della città. Durante il periodo invernale, poi, quasi quotidianamente si assiste al superamento dei livelli di Pm10 consentiti per legge, quegli stessi che l'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce gravemente dannosi alla salute. Preso atto di questo, il Circolo Gaia di Legambiente Asti ha deciso di assumersi la responsabilità, in qualità di ambientalisti, di monitorare ed informare i cittadini sulla situazione ambientale del territorio in cui vivono.

A partire dal 19 ottobre e fino al 29 marzo, saranno presenti ogni sabato dalle 15 in avanti sotto i portici di piazza Alfieri angolo via Garibaldi con un banchetto dove verrranno esposti i dati settimanali sui livelli di inquinamento rilevati la settimana precedente. I dati saranno contestualizzati sulla mappa di Asti con possibili tracciati delle piste ciclabili, parcheggi di scambio, confini della tanto attesa Ztl.

A dare forza e visibilità alla campagna di informazione, verranno anche appesi lenzuoli bianchi di Legambiente ai balconi della città per visualizzare, con il loro ingrigimento, ciò che finisce nei polmoni delle persone. Verranno anche tenuti i conti sui giorni di sforamento dell'inquinamento: quest'anno se ne sono già registrati a marzo e altri sono previsti a novembre. Legambiente, per voce del suo presidente Giancarlo Dapavo ha annunciato che, in caso di sforamento dei 35 giorni imposti come limite annuale, verrà data grande eco alla notizia per imporre agli amministratori di prendere provvedimento.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale