Una grande partecipazione di pubblico ha accompagnato la celebrazione dell’80esimo anniversario della battaglia di Cisterna. La manifestazione si è snodata per le vie del paese, sino a piazza Rossino dove, al termine dei saluti del sindaco Renzo Peletto e di numerose autorità provinciali e regionali, della sindaca di S. Stefano Roero, Giuseppina Facco, e la benedizione da parte di don Mauro Canta della lapide dedicata al partigiano e medaglia d’oro Rino Rossino, gli Alpini della sezione di San Damiano hanno deposto una corona di fiori. Nicoletta Fasano, ricercatrice storica e direttrice dell’ISRAT, nel suo intervento ha ricordato Teresa Galli una delle prime vittime fatte dal fascismo nel 1919 e la partigiana Anna Cherchi che patì sulla sua pelle la tortura e la deportazione.
Nella giornata dedicata alla donna, Nicoletta Fasano ha voluto sottolineare il grande contributo offerto in molti modi dalle donne alla Resistenza e alla successiva ricostruzione dell’Italia repubblicana, a partire dalla stesura della Carta costituzionale. Infine, Enrico Gambone, presidente dell’Associazione “Franco Casetta”, ha ricordato il centenario dalla nascita del partigiano Paolo Pasquero, che in quei tragici momenti era un ragazzo, al quale si pose la scelta fra la vendetta o il perdono. Nel pomeriggio è stato presentato il video “Cisterna, popolazione e partigiani: la battaglia della nostra gente”.