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In Piemonte arriva “Piemove”, trasporto pubblico gratuito per gli studenti universitari under 26

Anche l’amministrazione comunale di Asti aderisce al protocollo permettendo agli studenti iscritti nel capoluogo di poter viaggiare gratis sui bus urbani

È senza dubbio un’importante novità per sostenere il diritto allo studio e la mobilità sostenibile quella approvata dall’amministrazione regionale Cirio insieme a numerose amministrazioni comunali, tra cui quella di Asti. Il progetto si chiama “Piemove: Piemonte, Viaggia, Studia” e permetterà a circa 107 mila studenti universitari piemontesi, sotto i 26 anni, di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici all’interno delle città capoluogo aderenti.

Il Comune di Asti ha aderito con entusiasmo a “Piemove” rimarcando che l’iniziativa risponde a un bisogno concreto delle famiglie e degli studenti. Il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha espresso piena soddisfazione per questa misura, evidenziando il suo impatto positivo sul bilancio degli studenti e sulla promozione di abitudini più ecologiche. «Oggi un universitario deve affrontare molti costi per la sua formazione. Tutto ciò che aiuta ad alleviare questo onere aiutando gli studenti è positivo. Ringrazio la Regione Piemonte per la sensibilità dimostrata che va anche nel senso di favorire una mobilità più sostenibile».

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha sottolineato il carattere innovativo di “Piemove”, spiegando come questa misura unisca attenzione alla qualità dell’aria e supporto agli studenti. «Siamo la prima Regione in Italia ad avviare una misura di questo tipo che tiene insieme l’attenzione alla qualità dell’aria, promuovendo l’uso del trasporto pubblico, e che mette in campo un sostegno reale a favore degli studenti universitari che scelgono i nostri Atenei, e quindi le nostre città per la loro formazione accademica – commenta Cirio – Si tratta di un intervento innovativo che punta a rendere il nostro Piemonte sempre più all’avanguardia per quanto riguarda la mobilità e sempre più attrattivo per gli studenti».

Sulla stessa linea l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi. «Questa misura è il risultato di un percorso che abbiamo avviato come assessorato per dare continuità a una visione chiara: rendere il trasporto pubblico più accessibile e vicino ai cittadini, non solo nei grandi centri ma anche nei territori che per troppo tempo sono rimasti ai margini. È un progetto sperimentale, certo, ma si inserisce in un disegno più ampio che in questi anni ci ha visto riaprire linee ferroviarie, riorganizzare i servizi e investire sulla qualità della mobilità. Offrire agli studenti universitari under 26 la possibilità di viaggiare gratuitamente è un passo coerente in questa direzione: un incentivo all’uso del mezzo pubblico e un segnale concreto di attenzione ad una fascia della popolazione che rappresenta il futuro del Paese».

 

“Piemove” è finanziato dalla Regione Piemonte con oltre 37 milioni di euro, attingendo a risorse del Ministero dell’Ambiente e al contributo di importanti partner come il Politecnico di Torino, l’Università di Torino, l’Università del Piemonte Orientale e le fondazioni bancarie Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata in futuro ad altri partner, incluse fondazioni bancarie del territorio e università private riconosciute.

Come funziona la tessera per viaggiare gratis

L’iniziativa “Piemove”, che sarà pienamente operativa da settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico, è destinata a studenti universitari che soddisfano specifici requisiti. Possono aderire gli studenti universitari fino a 26 anni, iscritti a un’Università del Piemonte (Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale) che abbia sede nei Comuni capoluogo aderenti (Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli). È inoltre necessario dimostrare di avere un indicatore Isee in corso di validità fino a 85.000 euro, ma l’iniziativa è estesa anche agli studenti degli atenei non statali che confermeranno l’adesione.

La tessera “Piemove” consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa. Nel Comune di Torino, gli studenti under 26 potranno viaggiare sulla rete urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un abbonamento Formula (e arriva a Torino da località esterne alla rete urbana e suburbana), la tessera studente consentirà di viaggiare gratis nel capoluogo e darà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari alla quota relativa alla rete cittadina.

Il titolo di viaggio gratuito ha una durata annuale di 12 mesi, inclusi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale automatica della permanenza dei requisiti, inclusa l’iscrizione all’Ateneo e l’utilizzo minimo (è richiesto un minimo di 60 timbrature all’anno). Gli studenti iscritti riceveranno una mail dalla propria Università con la possibilità di aderire e autorizzare il trattamento dei dati. A quel punto, lo studente deve registrarsi sulla piattaforma bip.piemonte.it, attiva dal 18 agosto. È possibile accedere con le proprie credenziali Spid o Cie.

Una volta nell’area riservata, si dovrà selezionare la voce: “Richiedi titolo di viaggio gratuito per studenti under 26”. Se si è già in possesso di una Carta Bip, il titolo di viaggio gratuito può essere caricato sulla tessera utilizzando l’app “Bip Piemonte” (disponibile per dispositivi Android/iOS). Se lo studente non possiede una Carta Bip, può richiederla direttamente online e la stessa verrà spedita all’indirizzo indicato con l’abbonamento gratuito già caricato. In attesa della consegna, lo studente potrà viaggiare con la ricevuta della richiesta (tranne che sulla metropolitana di Torino). L’abbonamento può essere anche caricato sulla tessera universitaria del PoliTo, se già attivata da Gtt.

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