Una storia, quella della panchina rossa, iniziata a novembre con la camminata in ricordo di Floriana organizzata da Emanuela Tornato, capogruppo all’opposizione in consiglio comunale. Con una quota di partecipazione simbolica di 5 euro, si sono raccolti fondi sufficienti per l’acquisto della panchina.
«Il colore rosso è diventato simbolo della violenza sulle vittime di femminicidio – dichiara Emanuela – Oggi siamo qui, perché Floriana non venga mai dimenticata e per dire stop alla violenza».
In occasione dell’inaugurazione, sono state effettuate delle letture sul tema del femminicidio. «Floriana, una donna come tutte noi, con l’unica colpa di essersi fidata e affidata a chi avrebbe dovuto accoglierla, proteggerla, amarla – la riflessione della consigliera Tornato – L’amore non offende, l’amore non prevarica, non picchia, non si vendica, l’amore non uccide».
Presente anche don Luciano che ha benedetto la panchina affinché accolga pensieri e riflessioni di rispetto per le donne e ha offerto una preghiera in memoria di Floriana.