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Sit in degli ambulanti del mercato19
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Incontro o scontro sul mercato? Oggi la riunione tra gli ambulanti e l’amministrazione di Asti

Alle 18 in municipio si svolgerà il confronto richiesto dal G.O.I.A., ma è molto difficile che Rasero faccia marcia indietro sull’orario di vendita in piazza Alfieri

Si svolgerà oggi alle 18, in municipio, l’atteso incontro tra l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria, la Commissione mercatale e il direttivo astigiano del G.O.I.A, Gruppo Organizzato Imprese Autonome, per discutere delle problematiche che interessano il mercato di piazza Alfieri e piazza Libertà. Un confronto, convocato dal sindaco Maurizio Rasero e dall’assessore al Commercio Mario Bovino, che si annuncia teso dal momento che sul tavolo ci sarà l’avvenuta riduzione dell’orario di vendita degli ambulanti alle ore 15, molto contestata dagli operatori, la distribuzione dei banchi voluta dall’ex assessore Coppo, gli aumenti sulla tassa di occupazione del suolo e il progetto di traslocare tutto il mercato in piazza del Palio per un suo rilancio.

Che non sarà un confronto semplice si sa da tempo perché G.O.I.A, da poco arrivato ad Asti, ha promosso una raccolta firme tra gli stessi ambulanti per sfiduciare gli eletti nell’unica commissione riconosciuta dal Comune come interlocutore sulle questioni mercatali. Non solo l’ha sfiduciata, ma ha anche indetto nuove elezioni per sostituire chi ne fa parte che, secondo l’associazione, non avrebbe più titolo a parlare a nome degli ambulanti. Una decisione non riconosciuta dal Comune che non intende “accreditare” i nuovi eletti. Non a caso la Commissione mercatale, quella riconosciuta, sarà presente oggi pomeriggio in contrapposizione con il direttivo provvisorio di G.O.I.A. del quale fanno parte il presidente Andrea Percia, il vicepresidente Salvatore Nicastro e altri due membri, tra cui Giancarlo Nardozzi, presidente nazionale G.O.I.A entrato nella delegazione al posto di un altro ambulante.

«Siamo contenti di questa apertura al dialogo da parte del Comune, ma puntiamo alla concertazione. – spiega Nardozzi – Per quanto ci riguarda continuiamo a dissociarci dalla commissione e stiamo portando avanti nuove elezioni. In queste due settimane di orario ridotto il Comune ha creato un danno economico ad attività familiari, ma noi vogliamo confrontarci perché siamo sicuri che il mercato possa convivere con gli eventi che vogliono organizzare in futuro. Senza considerare che con questa riorganizzazione, imposta dal Comune, si è creato un danno anche agli ambulanti di piazza del Palio». Ma se il confronto è dovuto, restano parecchi dubbi sul fatto che l’amministrazione voglia fare marcia indietro. Anzi, voci vicine all’esecutivo cittadino danno già per certo che la riduzione di orario su piazza Alfieri e piazza Libertà non sarà più messa in discussione, nonostante G.O.I.A. abbia addirittura presentato un esposto in Regione per chiedere all’amministrazione Cirio di intervenire nella partita.

Anche l’eventuale nuova Commissione Mercatale non sarà riconosciuta fino a quando non sarà il Comune a indire eventuali nuove elezioni. Insomma, un braccio di ferro che si preannuncia deciso e dall’esito incerto. «Andremo all’incontro, – conclude Nardozzi – ma parallelamente ci muoveremo dal punto di vista politico, legale e con le protesta di piazza».

Intanto gli ambulanti hanno anche volantinato tra i cittadini e raccolto oltre 2.500 firme a sostegno della loro “battaglia”.

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