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Attualità
Il caso

Infiltrazioni d’acqua alla scuola Martiri a causa della pioggia, ma il Pd interpella Rasero sul mancato uso dei fondi Pnrr

I consiglieri chiedono quando il Comune interverrà per la messa in sicurezza della scuola che «necessita di essere ricostruita»

Brutta sorpresa questa mattina nella scuola media Martiri di Asti dove, all’apertura, i collaboratori scolastici hanno trovato parte della zona dell’ingresso allagata a causa delle forti piogge che continuano a cadere anche nell’Astigiano. L’acqua è scesa dal tetto in una gronda che si trova in un pilastro di un muro perimetrale, ma anziché defluire all’esterno è tornata indietro allagando parte dell’area che si trova sotto il livello stradale.

«Fortunatamente abbiamo macchine idrovore e abbiamo tirato via sei secchi d’acqua da venti litri – spiega al nostro giornale la vicepreside del plesso Brofferio/Martiri Oriana Ferraris – L’acqua non ha bagnato né il corridoio dove passano gli studenti, né le classi quindi non c’è stato bisogno di interrompere le lezioni. I tecnici del Comune sono intervenuti immediatamente, ma domani, nonostante la scuola sia chiusa, io, la preside, la Spp e l’addetto del Comune verremo comunque a monitorare la situazione». Le lezioni non sono state sospese, ma il problema era già noto perché si era verificato in altre occasioni e sempre dopo piogge intense.

Il caso delle infiltrazioni d’acqua alla Martiri ha subito messo in allarme il Partito Democratico di Asti che ha depositato un’interpellanza urgente al sindaco Rasero e all’assessore competente. I consiglieri comunali Luciano Sutera Sardo, Maria Ferlisi, Roberto Vercelli, Michele Miravalle, allegando foto dell’acqua nei locali, chiedono l’amministrazione quando interverrà e con quali misure per risolvere le criticità dell’edificio scolastico che non sono solo provocate dalle piogge, ma c’è dell’altro.

«La scuola Martiri necessita di urgenti interventi di ristrutturazione e di messa in sicurezza; – si legge nell’interpellanza del Pd – e la suddetta scuola era indicata tra quelle che avrebbero dovuto usufruire delle risorse del Pnrr per la ristrutturazione considerate le evidenti problematiche strutturali. L’amministrazione ha ritenuto di rinunciare al finanziamento del Pnrr di sei milioni e mezzo di euro senza valutare eventuali soluzioni alternative per ristrutturare la scuola e, come confermato dall’amministrazione in risposta all’interpellanza 7/2023, la scuola Martiri non ha i requisiti strutturali legati alla vulnerabilità sismica e dunque necessita di essere ricostruita».

Da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra la replica al Pd è breve: «Al Pd ho già risposto per iscritto all’interpellanza sulle questioni dei certificati antisismici, mentre quella di oggi non l’ho ancora letta. Posso però dire che i tecnici del Comune erano già sul posto all’apertura della scuola e che non ci sono stati problemi nelle classi».

IL TESTO DELL’INTERPELLANZA URGENZE DEPOSITATA DAL PD IN CONSIGLIO COMUNALE – PDF

 

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