La vaccinazione è raccomandata a tutti, in particolare alle persone con più di 64 anni, a quanti sono in stretto contatto con soggetti ad alto rischio
E’ partita la campagna antinfluenzale che durerà sino alla fine di dicembre. La vaccinazione è raccomandata a tutti, in particolare alle persone con più di 64 anni, a quanti sono in stretto contatto con soggetti ad alto rischio, a tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie in quanto affette da patologie croniche a carico dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, epatopatie croniche, diabete e altre malattie metaboliche incluse l’insufficienza renale e surrenale cronica, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale, neoplasie, deficit immunitari e ai lungodegenti. Difficole non trovarsi in almeno una di queste categorie.
La vaccinazione, quindi, è consigliata praticamente a tutte le persone. Il principale strumento di prevenzione della sindrome influenzale è rappresentato dal vaccino antinfluenzale, come ci confermano dall’Asl di Asti. «In Italia – continuano dall’Asl – la strategia è quella di vaccinare le categoria di soggetti a rischio per evitare complicanze legate all’influenza. La vaccinazione conferisce una protezione che comincia due settimane dopo la somministrazione e dura in media circa 6-8 mesi. Per questa ragione e poiché i ceppi in circolazione possono cambiare, è importante bripetere lsa somministrazione ogni anno».
Le vaccinazioni verranno effettuate dai medici di medicina generale e pediatri di Libera Scelta presso i propri ambulatori.