Venerdì 28 marzo un doppio evento coinvolgerà l’Ordine degli Architetti di Asti. Nell’ambito della quinta edizione di “AstiFest Festival dell’Architettura Astigiana”, nel salone dell’Archivio di Stato di via Govone 9, si svolgerà un convegno intitolato “Architetti fra presente e futuro: sfide etiche e professionali all’A.I.”. Un’analisi di come l’Intelligenza Artificiale, all’interno della professione dell’architetto, influenza la fotografia artistica, il design e l’architettura. L’apertura dei tavoli, gestiti dai Project Manager Luca Pannoli, Massimiliano De Leo e Italo Losero, avverrà alle 9.30.
Tra gli ospiti ci saranno i Presidenti dell’Ordine degli Architetti di Roma e di Torino, rispettivamente Alessandro Panci e Maria Cristina Milanese. I tavoli di lavoro, che consistono in veri e propri laboratori, saranno aperti a tutti i partecipanti che, a rotazione, potranno interagire con i tre project manager; a seguire si svolgerà il dibattito su come l’intelligenza artificiale possa avere ricadute, positive e negative, sulla società. A queste riflessioni parteciperanno il docente di filosofia Edoardo Angelino, lo psicologo e psicoterapeuta Alberto Segantini, il professore di Sociologia don Luigi Berzano, il Segretario generale Cisl, Marco Ciani e il Segretario generale Cgil, Luca Quagliotti.
Ad organizzare la giornata è stata la Commissione Cultura dell’Ordine degli Architetti, composta dal presidente dell’Ordine, Raffaele Fusco, dal consigliere e coordinatore della commissione, Gianfranco Arione, e dagli architetti Amedeo Giordano, Enrico Rosso, Xjuliano Lacinaj e Marta Ghia. Per l’iniziativa “European Twin Architects Meeting” saranno ospiti, durante la stessa giornata del 28 marzo, i rappresentanti di Biberach e Valance che rimarranno nella nostra città fino al 30 marzo.
«Dal 2019 – sottolinea Luca Ottaviani, vicepresidente dell’Ordine – partecipiamo ad un gemellaggio con queste due realtà europee; nel 2023 fummo ospiti in Francia, lo scorso anno ci recammo in Germania e, quest’anno, vengono loro a casa nostra». Sarà uno scambio culturale e progettuale e occasione per fare conoscere le eccellenze del nostro territorio. «Dopo i saluti istituzionali a Palazzo Mazzetti e visita alla mostra di Escher, – aggiunge l’architetto Franca Bagnulo – porteremo i nostri gemellati, cui si è aggiunta una delegazione di Swindica (Polonia), in visita alle Cattedrali Sotterranee Cantine Bosca di Canelli». Il giorno dopo, l’approfondimento culturale sarà a Torino, dove si svolgerà un seminario su Carlo Mollino, eclettico architetto torinese cui seguirà, nel pomeriggio, una visita a Teatro Regio e al Dancing Le Roi che fu completamente arredato da Mollino. All’organizzazione di questo evento hanno partecipato gli architetti Franca Bagnulo, Daniela Gonella, Lisa Zamprogna, Paola Poggio e l’ingegner Renato Morra.
