L'impianto di compostaggio di San Damiano diventerà un laboratorio per la sperimentazione sugli odori.La struttura che trasforma i rifiuti organici in compost di qualità realizzata in località

L'impianto di compostaggio di San Damiano diventerà un laboratorio per la sperimentazione sugli odori.
La struttura che trasforma i rifiuti organici in compost di qualità realizzata in località Lesche di Carbonera e gestita da Gaia spa, infatti, è stata scelta come sito per il progetto IDEM (Internet Data Environmental Monitoring) finanziato dalla Regione Piemonte nell'ambito di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di applicazioni integrate e innovative in ambito di Internet of Data.

L'obiettivo è di sperimentare un sistema di monitoraggio delle emissioni in aria messo a punto dalla Filippetti spa, la capofila del progetto che attualmente si trova allo stadio di prototipo. Gaia metterà a disposizione l'impianto di compostaggio di san Damiano nel quale verrà installato un insieme di sensori elettronici collegati fra loro mediante un'infrastruttura di Smart Network che rileverà gli odori generando in tempo reale delle "risposte" per abbatterne l'impatto. I dati saranno a disposizione della Regione Piemonte attraverso una piattaforma digitale e l'obiettivo è quello di avere sistemi di monitoraggio sempre più efficaci per tenere sotto controllo le diverse situazioni critiche sul territorio piemontese.

Il coinvolgimento dei tecnici di Gaia riguarda principalmente la condivisione dell'esperienza maturata in campo di lotta agli odori dell'azienda che tratta e smaltisce i rifiuti urbani della provincia di Asti. Esperienza che deriva dai dati storici di monitoraggio delle emissioni registrati dalla stazione meteo di Gaia e i precedenti studi del 2005 con i nasi elettronici eseguiti con l Progress srl e l'analisi della composizione degli effluenti realizzata con l'Istituto Mario Negri. Alla spa astigiana verrà riconosciuto un contributo di oltre 32 mila euro per la sua disponibilità.