È una situazione non più accettabile quella denunciata dalla nipote di una signora di 86 anni, invalida e obbligata sulla sedia a rotelle, che vive con la sorella di 82 anni, anch’essa con problemi di salute. «La maggior parte delle volte che piove, mia nonna resta isolata e senza telefono – racconta la nipote – Succede da anni, ma la situazione è diventata davvero insostenibile perché mia nonna e mia zia abitano nei pressi del Palucco, in un luogo dove il segnale dei telefonini arriva poco e male tanto da costringerle a “cercarlo” in cortile o sporgendosi dalle finestre. Niente cellulare e niente telefono fisso diventano un grave problema per loro. Siamo andati su Marte, possibile che Telecom non riesca a risolvere una volta per tutte questa criticità?».

La nipote, denunciando il caso, ci mostra l’elenco delle 21 comunicazioni intercorse con il call center di Telecom, dal 15 dicembre 2022 ad oggi, sempre per chiedere il ripristino della linea dopo forti rovesci. «Tra l’altro la situazione fa ancora più arrabbiare – continua – se consideriamo che già l’11 gennaio e il 23 aprile 2023 mi sono rivolta a La Nuova Provincia per segnalare il disservizio e, guarda un po’, dopo l’intervento del giornale il problema era stato risolto in poche ore». La criticità sembra essere causata dai cavi che sarebbero appoggiati al terreno, quindi maggiormente esposti all’acqua dopo le forti piogge.

«Ma, pioggia o non pioggia, – conclude la nipote – le bollette sono sempre arrivate e mia nonna le ha sempre pagate con puntualità». Interpellata sullo specifico caso, Telecom risponde: «In merito al caso segnalato dalla signora, Tim desidera precisare che il guasto è stato risolto nella giornata di venerdì 26 aprile. Tim coglie l’occasione per sottolineare che il cavo che serve l’abitazione della signora passa all’interno di un’area boschiva di difficile accesso e per questo motivo sta pianificando un intervento di bonifica che prevede la sostituzione di alcuni pali con il riposizionamento del cavo stesso».