E’ stata presentata nei giorni scorsi la convenzione tra l’istituto superiore Castigliano e l’associazione Mani Colorate.
Al centro dell’accordo la collaborazione tra lo Sportello studenti della scuola e lo Sportello d’aiuto dell’associazione.
Le finalità della collaborazione sono state illustrate in occasione di una conferenza stampa cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente di Mani Colorate Piero Baldovino; la dirigente dell’istituto Castigliano Martina Gado; la fondatrice dello Sportello del Castigliano Roberta Borgnino e la dirigente dell’istituto superiore Alfieri Stella Perrone.
I commenti dei protagonisti
«In sostanza – ha spiegato Baldovino – la convenzione garantirà una proficua collaborazione in materia di ascolto e sostegno a ragazzi e famiglie su varie tematiche: dai problemi legati a bullismo e cyberbullismo al contrasto ad ogni forma di marginalità; dall’educazione alla legalità al potenziamento di reti territoriali impegnate nell’inclusione».
Nascerà quindi uno sportello allargato, nella sede dell’associazione Mani Colorate in via Aliberti 5, che affiancherà le attività svolte singolarmente dalle due realtà.
«In questa ottica si formerà anche un gruppo di studi – ha proseguito Baldovino – che si occuperà di statistiche e intercetterà i bisogni in questo ambito, per poi elaborare iniziative comuni, come incontri e convegni».
«Questa convenzione – ha aggiunto Martina Gado – sarà un passo ulteriore nel contrasto e nella prevenzione di problemi di vario tipo, consentendo uno scambio reciproco di competenze e di esperienze».
Ad assicurare sostegno al progetto Stella Perrone, dirigente dell’istituto Alfieri, scuola polo contro il bullismo e il cyberbullismo, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra sul territorio e l’utilità dell’educazione tra pari attuata al Castigliano.
I due sportelli
Lo sportello dell’istituto, nato nell’anno scolastico 2002/2003, è volto infatti a contrastare il disagio scolastico per consentire agli alunni di percepire la scuola non come un ambiente ostile, ma come un luogo di aggregazione. Un punto di ascolto, dove si può parlare con alcuni compagni di problemi personali o dove si possono denunciare episodi di bullismo verificatisi all’interno o fuori della scuola. Oltre che luogo in cui si investe il proprio tempo libero in attività di volontariato.
Fondamentale, a questo proposito, risulta l’impegno dei ragazzi volontari e del personale esterno qualificato (dalla psicologa all’educatrice).
Parimenti, lo sportello di Mani Colorate, inaugurato il 7 febbraio 2020, offre innanzitutto supporto psicologico, pedagogico, legale a ragazzi e famiglie. Tra le altre attività svolte, organizza iniziative formative ed educative per ragazzi, genitori, insegnanti ed educatori sulle modalità comportamentali nei casi di bullismo, cyber bullismo, dispersione scolastica, nuove forme di dipendenza, difficoltà di relazione ed integrazione.