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Scuola, se il panino vince sulla mensa
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Scuola, se il panino vince sulla mensa

E’ il panino a vincere, anzi a stravincere nelle preferenze delle famiglie e degli alunni della scuola media Astesano. Un sondaggio effettuato dall’istituto, su indicazione del dirigente Franco

E’ il panino a vincere, anzi a stravincere nelle preferenze delle famiglie e degli alunni della scuola media Astesano. Un sondaggio effettuato dall’istituto, su indicazione del dirigente Franco Calcagno, a seguito anche delle proteste verificatesi a fine dello scorso anno scolastico, dopo i ritocchi alle tariffe del servizio mensa da parte del Comune, ha confermato quanto già era emerso, per esempio, nell’incontro pubblico di Valfenera lo scorso luglio tra i sindaci di Villanova e Valfenera e alcuni genitori di ragazzi.

Se, come più volte ribadito dal sindaco di Villanova, l’operazione di adeguamento tariffe é stata necessaria per equilibrare i costi e grazie all’introduzione delle fasce di esonero legate all’Isee alcune famiglie ne hanno pure tratto giovamento, dall’altro in più di un caso é stata subita dalle famiglie stesse come un aumento, punto e basta e se a ciò si aggiungono alcuni casi di non proprio perfetta gestione delle riscossioni, con il nuovo sistema automatizzato (alcuni genitori si sono pure visti richiedere pagamenti non dovuti e pare in modo definito “intimidatorio” per l’insistenza e i modi di sollecito del pagamento), il quadro peggiora ulteriormente e non agevola certo chi deve in qualche modo gestire anche questo tipo di problema. Il dirigente scolastico Franco Calcagno, infatti prova a dar risposta in termini concreti alle varie richieste e proteste giunte sul suo tavolo e al suo orecchio, soprattutto dalle famiglie degli studenti, ma non può che farlo nei termini previsti dal suo ruolo di dirigente scolastico, impegnato ad educare i ragazzi anche in campo alimentare.

«La  scuola – spiega Calcagno – ha un ruolo ben preciso di educazione anche alimentare dei ragazzi e anche se favorevole a cercare di andare incontro alle richieste delle famiglie, non può certo dare la propria approvazione ad una dieta fatta di panini e basta. E’ allo studio un “progetto panino”, alternativo alla mensa, così come richiesto dai genitori, ma potrà essere attuato solo ed esclusivamente quando saranno disponibili uno o più locali adibiti a tale scopo e per questo bisognerà innanzitutto attendere  la riapertura della scuola elementare di Borgo Stazione, speriamo a inizio prossimo anno, in quanto al momento non abbiamo aule disponibili. Una volta liberati i locali sarà però anche necessario che il Comune provveda a renderli agibili per il servizio, secondo le prescrizioni che questo comporta e a quel punto e solo a quel punto potrà essere attuato il progetto, ma anche qui con prescrizioni ben precise. Non possiamo certo permetterci, dopo anni di attenzione alle diete dei ragazzi e alla loro educazione in campo alimentare, di correre il rischio che questi mangino tutti i giorni, mi faccia dire, un panino di prosciutto, piuttosto che di salame o il classico trancio di pizza. Bisognerà che le famiglie si impegnino a garantire un equilibrio alimentare anche in questo caso, accompagnando magari il panino con un frutto ed evitando eccessi di bevande gassate o comunque non idonee ad una corretta alimentazione. Il servizio dovrà anche essere regolamentato in base al numero di posti disponibili e in modo da non compromettere il servizio mensa già in atto».

Franco Cravero

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