Sono cinque le borse di studio consegnate questa mattina all’istituto tecnico industriale Artom. Ad essere premiati sono stati i migliori studenti degli indirizzi di studio “Meccanica, Meccatronica ed Energia” e “Elettronica ed Elettrotecnica”, cui è stata attribuita una borsa di studio per meriti scolastici (media dei voti superiore all’otto) e conseguiti in occasione delle attività di PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), raggiungendo una valutazione complessiva massima da parte dell’azienda ospitante.
L’impegno dell’azienda A.M.
L’iniziativa è stata promossa dall’azienda A.M. s.r.l. di Asti, che si occupa di manutenzione degli impianti di ristorazione, con accordo stipulato dal presidente del consiglio di amministrazione di A.M Group Andrea Piccolo, dall’amministratore delegato e direttore operativo Luca Gorgoglione e dal dirigente scolastico Franco Calcagno. “Con questa iniziativa – ha commentato Piccolo – intendiamo supportare i ragazzi nel loro iter scolastico. Abbiamo deciso di premiare coloro che si sono distinti attraverso un sistema meritocratico basato su criteri di valutazione che spaziano dalla media scolastica ai risultati ottenuta nella PCTO, dimostrando precisione, puntualità, costanza, serietà e diverse altre qualità e capacità che richiediamo ai dipendenti. Il nostro obiettivo è supportare i ragazzi che non vorranno proseguire gli studi, offrendo loro una formazione sul campo che li prepari nella maniera migliore possibile ad affrontare il mondo del lavoro”.
I premi e il commento del dirigente Calcagno
Questi gli studenti premiati: Francesco Benenti (V BM), Daniele Chiabrera (V AM), Riccardo Dona (V A), Giovanni Falletta (V AE), Francesco Piperissa (V AE).
La consegna dell’attestato e del premio, pari a 400 euro per ciascun studente, è avvenuta nella biblioteca della scuola, recentemente ammodernata. “Scuola, famiglia e territorio sono legate da un doppio filo; lo si vede nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e nell’attenzione che le aziende del territorio danno al nostro istituto, dalle borse di studio, come in questa occasione, alla ricerca dei neodiplomati per le offerte di lavoro”, commenta il dirigente Calcagno. “Oggi premiamo l’impegno dei nostri studenti, quasi diplomati, in procinto di avvicinarsi al mondo del lavoro o a quello universitario con le competenze e con le capacità necessarie per il loro futuro, ma anche per l’intera comunità di cui facciamo parte.”