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Un aiutino dalla Regione per le piccole scuole montane
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Un aiutino dalla Regione per le piccole scuole montane

Undicimila euro per sostenere le nove pluriclasse sparse tra Vesime, Loazzolo, Bubbio, Monastero Bormida e Castel Boglione. E’ quanto la Regione Piemonte, su iniziativa degli assessorati

Undicimila euro per sostenere le nove pluriclasse sparse tra Vesime, Loazzolo, Bubbio, Monastero Bormida e Castel Boglione. E’ quanto la Regione Piemonte, su iniziativa degli assessorati all’Istruzione e Montagna, ha stanziato per le scuole della Vallebormida. Sono una fetta dei 400 mila euro che serviranno a salvaguardare il mantenimento delle scuole di montagna e il supporto alle pluriclasse. La suddivisione stabilita dall’ente prevede che 123 mila euro vadano a sei istituti con situazioni di particolare emergenza mentre i restanti 274 mila euro serviranno a mantenere in funzione le 158 classi plurime. «I plessi di montagna – spiegano gli assessori regionali alla Montagna, Gian Luca Vignale, e all’Istruzione, Alberto Cirio – rappresentano dei veri e propri strumenti di vitalità e valorizzazione delle tradizioni, culture e saperi locali. Per questo motivo sostenere i servizi scolastici significa rilanciare e dare nuova vita a questi territori».

Per l’Astigiano ne beneficeranno i cinque Comuni che riceveranno direttamente il finanziamento, tredici le pluriclassi nell’alessandrino per un totale di 19 mila euro e altrettanti nel biellese. La parte del leone la fanno Torino, con 146 mila euro, e Cuneo con 117 mila. Chiudono Vercelli con 17 mila e il Verbano-Cusio Ossola che ne riceverà 58 mila per 22 istituti. «I fondi – aggiungono Vignale e Cirio – confermano l’impegno a sostegno della montagna piemontese e risponde in modo concreto alle richieste dei Comuni di superare le criticità, ed in particolare le situazioni pluriclasse. Per contribuire ulteriormente all’offerta scolastica nei territori montani, permettendo agli istituti e ai Comuni di elaborare fin da ora progetti mirati a garantire i servizi essenziali ed a migliorare l’offerta formativa prima dell’avvio dell’anno scolastico 2014-2015, la giunta regionale aprirà a breve un nuovo bando».

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