Verranno corrisposti anche per il prossimo anno scolastico i contributi statali per i libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma la procedura di richiesta è
Verranno corrisposti anche per il prossimo anno scolastico i contributi statali per i libri di testo per gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma la procedura di richiesta è stata modificata. La Regione Piemonte, infatti, ha introdotto una nuova procedura di richiesta, per le famiglie aventi diritto, per fruire di questo contributo statale. La nuova procedura prevede linoltro del modulo di istanza, non più in forma cartacea, ma esclusivamente on line dal 16 settembre al 15 ottobre 2013. La nuova procedura, prevede tre fasi: la registrazione sul portale della Regione Piemonte, lacquisizione dellISEE (possibile gratuitamente presso i CAF convenzionati con il Comune di Asti), linoltro on-line della domanda a partire dal prossimo.
Alcune perplessità, però, hanno suscitato le novità introdotte, come sottolinea anche lassessore all'Istruzione, Marta Parodi: «Le nuove modalità di erogazione del beneficio economico, introdotte senza alcun confronto e preventiva condivisione tra Regione e Comuni, vengono imposte ed impostate dallalto vanificando procedure, che venivano, sino allanno scorso, generalmente gestite a livello locale, garantendo maggiore attenzione nei confronti degli utenti. Ha sorpreso la tempistica con cui si sono introdotte le novità, anche importanti. I Comuni, infatti, sono stati informati ufficialmente solo il 13 giugno delle modalità di inoltro delle istanze, con grave ritardo rispetto al consueto periodo di raccolta dei moduli unificati per il Diritto allo Studio e soprattutto a scuole chiuse.
Unaltra fonte di disagio è data dal fatto che molte delle famiglie, abitualmente destinatarie dei contributi per i libri di testo, o non possiede un PC o non ha dimestichezza con le procedure informatiche, che sono un filtro obbligato dalla nuova procedura, affinché lutenza possa ottenere il diritto alla provvidenza. La tempistica introdotta dalle nuove procedure regionali, infine, implica tempistiche di assegnazione dei contributi più lunghe rispetto al classico iter che veniva gestito sino allanno precedente dal Comune di Asti, vanificando laccordo tra il Comune e i librai locali in quanto non sarà più possibile, emettere i buoni libro prima dellavvio dellanno scolastico. Le famiglie saranno quindi costrette ad acquistare i libri e, solo successivamente, ottenerne tramite lerogazione di un contributo, il rimborso totale o parziale. Per i motivi sopraccitati e in considerazione del particolare momento congiunturale questa nuova modalità per ottenere benefici economici di diritto allo studio non aiuta, anzi penalizza, le famiglie non abbienti.»
La Regione, inoltre, ha indicato quali punti abilitati alla registrazione degli utenti ed al rilascio delle credenziali, per coloro non in grado di farlo in autonomia, i due locali uffici della Regione: URP piazza Alfieri 29 e Corso Dante 163. Purtroppo molti utenti si lamentano delliter procedurale frammentato che prevede una fase da espletare comunque in autonomia senza lausilio degli operatori regionali e utilizzando un unico computer alluopo destinato. Da parte sua il Comune di Asti ha deciso di tentare di ovviare alcune difficoltà intrinseche alla procedura e supportare gli utenti: nella fase di inoltro dellistanza delegando i CAF convenzionati (elenco sul sito del Comune di Asti) oltre che al rilascio dellISEE a svolgere la funzione di internet point e nella fase di registrazione richiedendo alla Regione la possibilità di formare proprio personale e poter predisporre dal 9 settembre una postazione aggiuntiva per il rilascio delle credenziali.