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L'App 2.0 che aiuta a pagare i parcheggi
Attualità

L’App 2.0 che aiuta a pagare i parcheggi

Progettata dall’Asp in collaborazione con il Comune e la Cassa di Risparmio di Asti. Basta scaricare l’applicazione sullo smartphone, registrarsi e fare click quando si sosta in uno dei 3.845 stalli blu della città

Sicura, veloce, farà risparmiare tempo agli automobilisti e azzererà il rischio di prendersi multe per soste oltre il tempo pagato. E’ la nuova App “AstiParcheggi” sviluppata dall’Asp in collaborazione con il Comune e la Cassa di Risparmio di Asti e che si affianca ai tradizionali metodi di pagamento. Un’App dedicata a tutti gli smartphone con Android, Windows mobile o iOS di Apple e che utilizza il circuito di pagamento mobile Bemoov realizzato nel 2010 dal Consorzio Movincom. Il lancio del nuovo metodo di pagamento per i 3.845 stalli blu di Asti (e delle città convenzionate) è avvenuto ieri mattina, giovedì, con una conferenza stampa in piazza Alfieri.

Presenti i vertici di Asp Giovanna Beccuti (presidente) e Paolo Golzio (amministratore delegato), il consulente Augusto Borzi ed Enrico Sponza, presidente del Consorzio Movincom. Usare l’App è semplice, previa registrazione che si può fare dopo aver scaricato e installato, gratuitamente, l’App “AstiParcheggi” da AppStore, GooglePlay o Windows Store, a seconda del sistema operativo utilizzato dal telefono.

La registrazione, che richiede una mail, un numero di telefono e una password (ma anche il profilo Facebook o di Google), conduce l’utente a impostare, sul sistema di pagamento Bemoov, la propria carta di credito Visa o Mastercard da cui prelevare le ricariche che alimenteranno un conto utile a pagare la sosta. Con la stessa procedura si possono pagare tutti gli abbonamenti dell’Asp normalmente acquistabili in tabaccheria. All’App è possibile collegare più targhe così da poter sfruttare il metodo di pagamento su più mezzi. Una volta in sosta, l’App geolocalizza il veicolo e lo associa al tipo di tariffa in vigore. Da questo momento si può far partire la tariffazione, oppure un conto alla rovescia di un certo tempo che l’App ci ricorderà essere in scadenza con un margine di cinque minuti. In questo caso, se fosse necessario allungare la sosta, si può fare, sempre con l’App e senza la necessità di tornare al veicolo.

«Asp crede nelle tecnologie innovative – ha spiegato il presidente Beccuti – e questo ci permette di stringere un rapporto con gli utenti attraverso nuovi sistemi. Presto attiveremo l’App per pagare il biglietto del bus o visionare l’orario di passaggio e il tempo di attesa, ma anche un’App per trovare la locazione delle tombe al cimitero, per interagire con il servizio idrico integrato o con l’igiene urbana. Insomma, Asti diventerà una città sempre più smart».

Il rapporto con l’utenza è stato evidenziato dall’A.D. Golzio che ha ringraziato la Banca di Asti «perché quando pensavamo alla piattaforma da utilizzare ci ha fornito soluzioni tecnologiche e informatiche di alto livello». Augusto Borzi ha invece evidenziato la facilità d’uso dell’App, la sua multifunzionalità e la fruibilità su tutti i dispositivi mobili grazie al suo adattamento grafico. Si tratta di un’App 2.0 molto fruibile che Alessandra Duretto, responsabile comunicazione dell’ufficio stampa CrAsti, definisce «parte del percorso di innovazioni tecnologiche che la Banca sta portando avanti nelle sue attività, dai conti correnti on line, alle firme digitali agli sportelli».

Enrico Sponza, presidente del Consorzio Movincom, ha invece sottolineato l’ampiezza dei servizi sulla mobilità che riguardano non solo Asti. «Con lo stesso portafogli digitale l’utente avrà modo di acquistare servizi su tutto il territorio nazionale e su un mercato in continua crescita». Anche il sindaco Fabrizio Brignolo si è detto soddisfatto dell’innovazione tecnologica fornita dall’Asp «perché l’obiettivo è quello di rendere la vita dei cittadini sempre più semplice e di fare di Asti un luogo dove sia facile accedere ai servizi».

Maggiori informazioni sul sito www.astiparcheggi.it

Riccardo Santagati

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