La zona è quella del triangolo sinistro del cimitero, molto antica, la cui costruzione risale all’inizio del ‘900. Qui si trova l’ossario, con cellette anche abbandonate, e lapidi che mostrano nel modo peggiore la loro vetustà
Il Comune dovrà spendere almeno 25.000 euro per mettere in sicurezza e ristrutturare l’ossario del cimitero urbano interessato da un deperimento strutturale molto serio, dovuto, si pensa, a infiltrazioni d’acqua, ma anche a una tecnica di costruzione non del tutto ottimale.
La zona è quella del triangolo sinistro del cimitero, molto antica, la cui costruzione risale all’inizio del ‘900. Qui si trova l’ossario, con cellette anche abbandonate, e lapidi che mostrano nel modo peggiore la loro vetustà.
Nel corso del tempo, ma soprattutto di recente, il cemento ha cominciato a staccarsi dalla parete permettendo all’acqua di farsi strada e creare le condizioni per un veloce deterioramento della facciata. I mattoni usati allora, forati, avrebbero agevolato lo sfaldamento della struttura fino all’attuale situazione che ha portato a transennare la zona per garantire l’incolumità dei visitatori. Alcune segnalazioni del degrado sono giunte in redazione nei giorni precedenti la commemorazione dei defunti, ma anche l’amministrazione si è messa al lavoro per capire l’entità dei danni.
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Riccardo Santagati