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Attualità

La “buona scuola”?
Alla Rio Crosio la fanno i genitori

Il loro ruolo di genitori lo hanno preso molto sul serio e hanno compreso che la relazione con la scuola, pietra fondante dell'educazione e del futuro dei figli, non può limitarsi a qualche

Il loro ruolo di genitori lo hanno preso molto sul serio e hanno compreso che la relazione con la scuola, pietra fondante dell'educazione e del futuro dei figli, non può limitarsi a qualche colloquio con gli insegnanti, qualche riunione quando si può e due informazioni sparute scambiate all'uscita e all'entrata, sempre di corsa. Genitorinsieme, l'associazione che dal 2010, sotto la presidenza di Giovanni Dezzani, è presente alla scuola dell'infanzia ed elementare Rio Crosio, è diventata un punto di riferimento anche degli insegnanti (che hanno attivato una collaborazione molto costruttiva con la onlus) e della direzione per andare a colmare quelle lacune, sempre più numerose, lasciate da uno Stato che riserva sempre meno risorse alla formazione dei piccoli.

Nata con lo scopo di affiancare le famiglie nell'individuazione del miglior percorso di sviluppo della personalità dei figli, sia sotto l'aspetto educativo che quello sociale, culturale, etico, fisico, culturale e, ovviamente scolastico, l'associazione si muove anche su terreni di grande concretezza, arrivando in sostegno alla scuola per interventi di vario genere. Così, accanto all'introduzione tre anni fa del servizio di doposcuola che continua a monitorare secondo le indicazioni di genitori, insegnanti ed educatori, ha provveduto ad acquistare e posare dei pannelli isolanti sopra le porte delle aule e ad installare tende oscuranti nelle aule della scuola materna.

E ancora, oltre a dare supporto e aiuti ai genitori in maggiore difficoltà, organizza ogni anno la giornata della "scuola pulita" in cui i soci risistemano il prato intorno all'edificio scolastico, lavorano all'orto didattico, ritinteggiano la palestra e forniscono terriccio, piantine, semi, vasi. Sul fronte culturale, ad esempio, l'associazione ha contribuito al finanziamento del progetto di madrelingua in classe e ogni anno acquista nuovi libri per le biblioteche scolastiche. Ha ottenuto dalla Unicredit computer dismessi da usare nei laboratori di informatica e con la media Brofferio porta avanti una campagna contro il bullismo nelle scuole. Si parla tanto di "buona scuola": Genitorinsieme dimostra che la si può fare, anche senza una legge.

d.p.

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