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Medaglia d'Oro al Valor Militare della Città di Alba ()
Attualità
Danno patito

La Città di Alba si costituisce parte civile nel processo per il furto della Medaglia d’Oro al Valor Militare

Il sindaco Alberto Gatto in Tribunale ad Asti per l’udienza predibattimentale

Ieri mattina si è tenuta in Tribunale di Asti, Sezione Penale, di fronte al giudice Elisabetta Chinaglia, l’udienza predibattimentale nei confronti dell’imputato per il furto della Medaglia d’Oro al Valor Militare della Città di Alba, accaduto nella notte tra il 5 e il 6 maggio 2023.

La Città di Alba ricevette la Medaglia d’Oro in data 13 novembre 1949 dal Presidente della Repubblica Luigi Einaudi, quale riconoscimento per l’impegno e l’eroismo dimostrato durante la Resistenza al regime fascista, nonché a titolo di ringraziamento per il sacrificio della cittadina in termini di perdite umane e materiali. La medaglia è sempre stata fonte di orgoglio per la cittadinanza e per l’Amministrazione albese.

Per queste ragioni il Comune di Alba si è costituito parte civile, rappresentato e difeso dall’avvocato Elisabetta Maccagno dell’Avvocatura comunale, con l’obiettivo di ottenere il riconoscimento del grave danno patito dalla città e il suo integrale risarcimento, previo l’accertamento della verità e la giusta punizione dell’imputato.

All’udienza di ieri, insieme all’avvocato comunale, ha presenziato anche il Sindaco della Città Alberto Gatto.

Il Sindaco ha dichiarato: “Ho tenuto particolarmente ad essere presente per testimoniare l’alto valore morale e simbolico che la Medaglia d’Oro al Valor Militare rappresenta per la nostra Città. La medaglia è il simbolo per eccellenza della Resistenza albese e del suo territorio, il cui valore va ben oltre il materiale con cui era stata coniata, in quanto rappresenta il sacrificio di tanti giovani che hanno donato la vita per gli ideali di libertà e pace di cui noi oggi godiamo”.

Continua il Sindaco: “Non è solo l’entità del risarcimento del danno materiale dovuto alla sottrazione della medaglia o alle spese per coniarne un’altra, quello che più ci preme è che venga fatta chiarezza sull’accaduto e la giustizia faccia il suo corso a tutela del danno morale e d’immagine che la città ha subito. Dunque, come Amministrazione abbiamo deciso di costituirci parte civile per manifestare, al meglio delle nostre possibilità, la nostra attenzione e partecipazione”.

La difesa dell’imputato ha depositato la richiesta di celebrazione del processo con le forme del rito abbreviato condizionato all’espletamento di una perizia psichiatrica. Il Giudice ha accolto l’istanza e fissato al 7 novembre la data di conferimento dell’incarico peritale.

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