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Colonia Bardonecchia presentazione
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La colonia astigiana di Bardonecchia cambia volto

La gestione è passata dalla diocesi alla rete “La Perla delle Alpi”- Previste la riorganizzazione della parte ricettiva e una comunità per disabili

La colonia cambia gestione

La colonia astigiana “Porta Paradisi” a Bardonecchia cambia volto. Dalle scorse settimane, infatti, la gestione della struttura è passata dalla diocesi, che se ne è occupata fin dalla sua fondazione negli anni Cinquanta, alla rete “La Perla delle Alpi”. Ovvero, la rete nata dalla sinergia tra le cooperative sociali astigiane “La Città del Sole” – che dal 1996 gestisce servizi socio-sanitari, socio-assistenziali ed educativi, orientati in particolare ai disabili – e “Jokko”, nata nel 2001 e impegnata in attività educative con minori.

La ricettività

Gli obiettivi della nuova gestione sono due. Primo, la riorganizzazione della parte ricettiva. L’ampia struttura (5mila mq che si trovano nella zona di Borgo Vecchio), che aprirà sabato 1° dicembre, dispone infatti di 140 posti letto tra camere singole, doppie, triple, quadruple e stanze multiple per gruppi. La possibilità è quella di autogestirsi (proposta riservata ai gruppi) sfruttando la cucina in modo autonomo, oppure optare per il servizio di mezza pensione o pensione completa (il prezzo a persona nel caso dei gruppi è di 10 euro al giorno; in pensione completa va da 45 ai 50 euro al giorno). In previsione anche la realizzazione di un campo sportivo polivalente (tennis, pallavolo e calcetto) nel cortile della colonia, i cui lavori dovrebbero partire ad aprile.
E ancora, la nuova gestione prevede la convenzione con la scuola di sci e snowboard “Les Arnauds”, fondata nel 2009 a Bardonecchia dai maestri di sci astigiani Fabrizio e Monica Marrandino. Gli ospiti della colonia potranno usufruire della convenzione per le attività invernali (come sci alpino, snowboard e ciaspole) ed estive (dalle escursioni alla mountain bike, dal nordic walking all’equitazione), dato che la colonia sarà aperta tutto l’anno. Da ricordare, poi, che la scuola si avvale di professionisti specializzati nell’insegnamento delle varie discipline ai disabili, promuovendo lo sport come attività di integrazione e inclusione sociale (il prossimo 11 dicembre ha invitato Vincenzo Soverino, presidente dell’Aisla, Associazione sclerosi laterale amiotrofica, per una prima giornata sugli sci).

La comunità per disabili

Secondo obiettivo della nuova gestione, l’apertura di una comunità che accoglierà 10 ospiti disabili. «Questo progetto – ha spiegato Flavia Godino, presidente della cooperativa “La Città del Sole”, in occasione della conferenza stampa – cambia la vocazione della colonia. Il lotto più nuovo della struttura ospiterà infatti una comunità socio-assistenziale a valenza sanitaria per disabili gravi (molto probabilmente caratterizzati da deficit intellettivi) con 10 posti residenziali e 2 di pronta accoglienza».
«In questo modo – ha aggiunto Monica Marrandino, vice direttore della scuola di sci “Les Arnauds” e vice presidente della cooperativa “La Città del Sole” – il progetto unisce quattro mondi: sport, disabilità, sociale e accoglienza turistica».
«Il progetto – ha poi commentato Piero Vercelli, presidente della cooperativa “Jokko” – consente un maggior utilizzo della struttura». E Mario Sacco, che ha ricordato la presentazione ufficiale del progetto il 27 dicembre Bardonecchia, ha sottolineato come il mondo delle cooperative unisca l’aspetto sociale a quello imprenditoriale. «In un periodo come quello attuale, caratterizzato dalla difficoltà degli Enti pubblici a livello socio-assistenziale e socio-sanitario – ha affermato – una forte collaborazione tra pubblico e privato sociale può aiutare a superare i problemi».

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