AAA volontari cercansi. L'appello arriva dalla Croce Rossa di Canelli «per rimpiazzare e, soprattutto, aumentare la disponibilità dei servizi». A spiegare finalità e modalità del percorso per
AAA volontari cercansi. L'appello arriva dalla Croce Rossa di Canelli «per rimpiazzare e, soprattutto, aumentare la disponibilità dei servizi». A spiegare finalità e modalità del percorso per diventare Volontari del Soccorso, che prenderà il via lunedì prossimo alle 21 nella sede di via dei Prati, è Mario Bianco, presidente del sodalizio. «Il corso si articola in tre fasi -? dice Bianco -? La prima, quella che potremmo definire di base, al termine dei sette incontri previsti diplomerà volontari addetti ad attività dell'area assistenziale?sociale e dei servizi interni. Il secondo percorso, sempre di sette lezioni da due ore ciascuna, permetterà di conseguire nozioni e capacità per il trasporto di infermi non in emergenza, dializzati, dimissioni da ospedale e così via».
Il terzo step chiuderà il cerchio di un percorso di preparazione a tutto tondo. «Coloro che chiuderanno il corso con l'ultimo ciclo di lezioni saranno abilitati ai servizi di emergenza 118 e India oltre che all'utilizzo del defibrillatore, novità di quest'anno che non necessiterà più di una formazione a parte». Attualmente la Cri canellese può contare su 250 volontari attivi, che si dividono nella miriade di servizi offerti: da quelli classici, ovvero gli interventi di emergenza in ambulanza, al socio?assistenziale, al trasporto di disabili, anziani e infermi. «Con il progressivo arretramento e accorpamento dei servizi sanitari, le strutture come le nostre si configurano sempre di più come il punto di riferimento del territorio» ammette Mario Bianco.
E racconta due episodi che danno il senso di come la crisi, anche nei servizi e non solo economica, colpisca duro. «Nei prossimi giorni firmeremo una convenzione con "Canelli solidale" per unire i nostri sforzi verso una assistenza mirata ai tanti bisogni della città per non disperdere forze e risorse». Il secondo fatto che racconta il presidente della Croce Rossa è il termometro di un disagio diffuso. «La settimana scorsa ci siamo recati presso una cooperativa nei pressi di Boves per ritirare, gratuitamente, della frutta. Si badi bene, abbiamo caricato oltre 200 cassette di frutta. Ebbene, in meno di due giorni sono state distribuite tutte dai nostri servizi di assistenza». Per informazioni sul corso telefonare al 0141?831616.
g.v.