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La linea Asti-Alba approda in Parlamento
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La linea Asti-Alba approda in Parlamento

La riapertura della linea ferroviaria Asti-Alba sta tenendo banco in Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, il deputato albese Mariano Rabino, nella “Question time” ha chiesto conto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio

La riapertura della linea ferroviaria Asti-Alba sta tenendo banco in Parlamento. Nei giorni scorsi, infatti, il deputato albese Mariano Rabino, nella “Question time” ha chiesto conto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

“Ogni giorno in Piemonte sono 165mila i pendolari che prendono il treno per spostarsi per ragioni di lavoro o di studio, il 9,5% in meno rispetto al 2011 – afferma Rabino – È quanto è emerso dal Rapporto ‘Pendolaria’ curato da Legambiente, secondo cui è questa la più evidente e diretta conseguenza dei tagli al servizio ferroviario regionale che dal 2010 ad oggi hanno portato alla soppressione di intere linee con un taglio complessivo del servizio pari all’8,4%.

La tratta Alba-Asti venne chiusa nel 2010 a causa dei problemi strutturali della galleria Ghersi, coinvolta dal cedimento di tutta la collina soprastante, e non certo per mancanza di utenza, tanto che a tutt’oggi i pullman sostitutivi sono affollati di pendolari e studenti. La riattivazione della linea ferroviaria è sostenuta da mesi dal Tavolo tecnico sulla mobilità sostenibile che riunisce i Comuni dell’Unesco, gli ordini professionali di architetti, ingegneri, dottori agronomi e forestali, oltre a numerose associazioni del territorio. La chiusura della linea ferroviaria che da Neive attraverso Castagnole porta ad Asti appare ingiustificata in quanto non coinvolta dai disagi dovuti al cedimento della galleria Ghersi e una sua celere riapertura potrebbe portare giovamento all’intero sistema di trasporti della zona”.

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