Qualche volta anche i giornali diventano essi stessi notizia.
E’ quanto accaduto venerdì sera al Michelerio, durante una delle serate organizzate dal Consorzio Barbera d’Asti nell’ambito della Douja D’Or in cui è stato presentato un importante accordo fra La Nuova Provincia e il prestigioso Corriere della Sera.
A partire da martedì 5 ottobre e per sei settimane, i due giornali usciranno in abbinata senza costi aggiuntivi per i lettori. Chi compra La Nuova Provincia riceverà in omaggio il Corriere della Sera e chi compra il Corriere riceverà in omaggio La Nuova Provincia, sempre a soli 2 euro.
A spiegare le ragioni di tale accordo sono stati gli stessi protagonisti: da una parte il direttore della redazione di Torino del Corriere della Sera, il giornalista Marco Castelnuovo e dall’altra, Andrea Cirio e Giovanni Vassallo, rispettivamente editore e direttore de La Nuova Provincia.
«Da milanese quale sono – ha esordito Castelnuovo – ogni giorno mi chiedo come sia possibile che questa zona, fra le più dinamiche d’Italia, non sia premiato con ricadute di turismo, charme e fama. Quando ne ho parlato in redazione a Torino un piemontese doc mi ha risposto “Perché noi piemontesi siamo uomini di fabbrica: costruiamo il meglio e pensiamo che basti a metterlo sul mercato perché la gente si accorga del suo valore”. Purtroppo non basta, serve un forte lavoro di comunicazione e di narrazione del proprio territorio e, come giornalista, sento il dovere di far conoscere la zona del sud del Piemonte che, rispetto alla depressione del capoluogo e di altre parti del Piemonte, è invece in pieno fermento. Con questo accordo, il lettore ha tutto: dalla notizia del suo quartiere a quelle del mondo intero».
Parole accolte con orgoglio dall’editore de La Nuova Provincia Andrea Cirio che ha sottolineato come l’uscita in abbinata con il Corsera dia lustro al nostro giornale. I lettori in edicola riceveranno immediatamente il doppio giornale, mentre i nostri abbonati riceveranno un coupon con il quale recarsi in edicola a ritirare gratuitamente il Corriere della Sera.
Un’iniziativa per il panorama editoriale astigiano che va nella direzione del nuovo corso de La Nuova Provincia, come ha spiegato il direttore Vassallo, la quale proprio quest’anno, a 30 anni dall’istituzione dell’edizione del venerdì, ha invece deciso di tornare settimanale, mantenendo solo l’uscita storica del martedì e potenziando di contempo il canale digitale alimentando il sito.
Questo accordo ha incontrato il favore anche degli “attori” locali della promozione di turismo e sviluppo: Renato Goria, a nome della Camera di Commercio Asti-Alessandria ha detto che questo è un bel modo di veicolare il territorio e i suoi eventi con conseguente sviluppo delle imprese locali, soprattutto quelle dei più giovani. Mario Sacco, presidente della Fondazione Crasti, lo inserisce idealmente in quello sforzo di investimento su cultura, turismo e comunicazione del territorio astigiano. Con i saluti del “padrone di casa” Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Barbera introdotto dal conduttore della serata, il giornalista Franco Binello.
(Nella foto di copertina da sinistra Andrea Cirio, Mario Castelnuovo, Franco Binello e, seduto, Giovanni Vassallo)
