Consegnati premi alle scuole di Santa Caterina e Quarto
Venerdì scorso l’editore della Nuova Provincia Roberta Cirio e il direttore Flavio Duretto hanno consegnato il materiale didattico ad un paio delle scuole che hanno preso parte all’iniziativa “W la scuola”.
L’asilo di Santa Caterina
La prima tappa è stata all’Asilo di Santa Caterina, dove ad attendere editore e direttore del giornale c’erano oltre cento bambini, vispi e contenti di finire su una pagina del giornale. Sistemati tutti nella sala grande della scuola i bambini, dai tre ai cinque anni, sono stati fotografati con le maestre. Un momento di festa che ha premiato l’intera scolaresca per la partecipazione all’iniziativa del giornale.
Elementare di Quarto
Seconda tappa poi la scuola elementare Vittorio Bottego di Quarto. Anche qui ad attendere la piccola delegazione della Nuova Provincia c’erano tutte le maestre e una settantina di scolaretti provenienti da Quarto, ma anche dalle frazioni vicine Valfea, Valterza e Valenzani. Anche qui i ragazzini sono stati sistemati nell’aula più grande della scuola e lì è stata scattata la fotografia che ha immortalato questo momento. Ragazzini, maestre, rappresentanti del giornale e omaggi tutti insieme in uno scatto che abbiamo pubblicato qui a fianco.
Il successo di “W la scuola”
L’iniziativa “W La scuola” ha fatto registrare un nuovo successo di partecipazione e questo induce il giornale a ripeterla anche nel 2020. Per dare un’idea del successo della nostra iniziativa vi diciamo soltanto che nel 2018 il nostro gruppo editoriale ha donato, grazie ai punti raccolti dai lettori, materiali didattici e ludici per un valore di oltre 90.000 euro a più di 9.000 classi di scuole dell’infanzia e primarie in Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana e Veneto. All’iniziativa possono partecipare veramente tutti. Non solo i genitori, ma anche i nonni, gli zii, gli amici e i parenti. L’importante è raccogliere tanti punti in modo da ottenere sempre più materiale didattico.
Gli omaggi
In effetti, in omaggio ai partecipanti ci sono tanti prodotti didattici, ludici e anche di uso comune, sempre utili per la vita quotidiana in una classe, come la carta milleusi. Non mancano ovviamente matite, pennarelli, pastelli, pennelli, gessetti, libri, quadernoni, fogli grandi e carta colorata, das… Ma anche giochi come corda per saltare, twister, scarabeo e tombola.
Bambini in ospedale
Anche quest’anno è stato partner di “W la Scuola” la Fondazione ABIO, che si occupa dei bambini in ospedale. L’anno scorso ben 11.527 punti sono stati donati ad ABIO, sia direttamente dalle scuole sia raccogliendo i punti inutilizzati, e che sono diventati materiali didattici e ludici da destinare alle attività che quotidianamente la Fondazione svolge all’interno degli ospedali italiani.