Nizza rimette in sesto il tratto di pista ciclabile in via Mario Tacca, direzione Incisa Scapaccino, approfittando di alcuni interventi esterni, e amplia il suo ragionamento dal punto di vista della
Nizza rimette in sesto il tratto di pista ciclabile in via Mario Tacca, direzione Incisa Scapaccino, approfittando di alcuni interventi esterni, e amplia il suo ragionamento dal punto di vista della viabilità cittadina e intercomunale sulle due ruote. «Quella realizzata negli anni ?90, per le cattive condizioni, è ormai inutilizzabile -? anticipa il sindaco Flavio Pesce -? L'erba è incolta e la superficie stradale è piena di fratture. Chi transita da quelle parti, avrà già notato alcuni mezzi all'opera. Si tratta di scavi di tutt'altra natura».
A essere entrata in contatto con gli uffici comunali è infatti Enel Energia, che ha necessità di interventi sull'elettrodotto. Spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Gianni Cavarino: «Chiuderanno l'anello della connessione alla rete elettrica, interrando l'infrastruttura proprio nel tratto di via Mario Tacca. Il cavidotto prende il posto dei tralicci. Ringraziamo i tecnici di Enel Energia della zona astigiana, che porteranno a completamento la rete, garantendo un servizio migliore alla cittadinanza».
Approfittando degli scavi, il Comune ha chiesto che, al momento del ripristino, sia interamente rifatta la pista ciclabile. Si tratta di circa 1 km di superficie, per altrettanto percorso sul lato sinistro della carreggiata stradale, andando verso Incisa. Chiarisce Cavarino: «Il sito è della Provincia di Asti, ma c'è un accordo con il Comune per la gestione. In questo caso le rotture e i successivi ripristini permetteranno di rendere il percorso più agevole e la possibilità di transito con le biciclette in maggiore sicurezza. C'è inoltre da inserire nuovamente lo strato sotterraneo che contiene la crescita dell'erba. Gli interventi verranno effettuati dialogando con il nostro ufficio tecnico».
L'Assessore ai lavori pubblici si dichiara soddisfatto per la positiva sinergia, che porta al completamento di un progetto atteso senza spese per le casse comunali. Secondo il sindaco Pesce, si tratta inoltre di un tassello di un discorso più ampio: «Possiamo dire che sia ormai tramontata l'idea di una pista ciclabile in direzione Alba, al posto delle rotaie del treno. Ci stiamo però interessando a una serie di percorsi ciclabili intercomunali, che unirebbero tra loro Incisa, Nizza, Calamandrana, Canelli e Santo Stefano Belbo, lungo le sponde del torrente Belbo. È un'iniziativa di cui si sta interessando, come coordinamento, l'associazione Astesana». Potrebbe il progetto complessivo coinvolgere anche il tratto di ciclabile in via Mario Tacca? Replica Cavarino: «Visto che c'è, speriamo possa entrare a farne parte».
Fulvio Gatti