Cerca
Close this search box.
Foto Villa Quaglina
Attualità
Sicurezza

La polizia municipale incontra i profughi, compresi i rider che portano i cibo a domicilio, per spiegare loro le basi del Codice della Strada

La lezione, con una trentina di stranieri, si è svolta a Villa Quaglina in collaborazione con il Piam nell’ambito delle attività di formazione e accompagnamento all’integrazione del progetto “SAI Prometeo”

Sabato Villa Quaglina ha ospitato un incontro, dedicato alla sicurezza stradale organizzato nell’ambito delle attività di formazione e accompagnamento all’integrazione del progetto “SAI Prometeo”, gestito dell’associazione Piam in collaborazione con la polizia municipale di Asti.

Gli agenti della polizia municipale (due assistenti e un vicecommissario) hanno illustrato agli stranieri presenti, circa una trentina, le principali norme del Codice della Strada, con particolare attenzione alla sicurezza di chi utilizza biciclette, monopattini e bici elettriche. Tra loro anche diversi rider che lavorano per le società specializzate nella consegna di cibo o prodotti a domicilio.

Tanti di loro, soprattutto di origine pakistana, sono infatti impegnati come fattorini a domicilio e tutti i giorni usano le e-bike per effettuare consegne nel centro storico e nella periferia del capoluogo. Alcuni si spingono nelle frazioni e il problema della sicurezza è duplice perché interessa i rider, in quanto operatori, ma anche i cittadini, soprattutto i pedoni, che spesso devono “condividere” la strada scansando le bici che transitano, a velocità sostenute, nella Ztl o nell’isola pedonale. Agli stranieri sono stati anche spiegati i rischi di viaggiare contromano e di non utilizzare i sistemi di protezione individuali.

Durante l’incontro, aperto dal sindaco di Asti Maurizio Rasero, dall’assessore alla Sicurezza Luigi Giacomini e dal comandante della polizia municipale Riccardo Saracco, è emerso che diversi rider non sono a conoscenza delle regole del Codice della Strada e, in particolare, del fatto che usare bici a pedalata assistita, come se fossero motorini (dotate di acceleratore e senza il limitatore di velocità) rappresenta una violazione alle norme. Violazione che potrebbe comportare, dopo un eventuale controllo, la confisca del mezzo, ma solo a seguito di accertamenti tecnici che, spiegano dalla polizia municipale, devono essere effettuati con appositi strumenti.

«È stata un’iniziativa voluta appositamente per istruire e sensibilizzare i raider, che hanno intrapreso questo lavoro a servizio degli esercizi di somministrazione, al rispetto del Codice della Strada e sull’uso consapevole delle biciclette, in particolar modo nelle isole pedonali dove rischiano quotidianamente di mettere in pericolo i pedoni e loro stessi – commenta l’assessore Giacomini – Ringraziamo la nostra polizia locale che si è prestata e si presterà per offrire un corso sul Codice della Strada a chi di regole ne conosce ben poche per via del Paese di origine dove tutto è concesso in tema di viabilità».

Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco Rasero: «È stato un momento importante che ha consentito di fare formazione. Noi abbiamo interesse a far capire loro come ci si comporta in determinate situazioni, loro di capire come lavorare in sicurezza senza creare problemi a se stessi e agli altri. Siamo andati da loro perché, così, non è sembrata un’imposizione o un rimprovero – continua il sindaco – In modo costruttivo e gentile si è cercato di trasmettere qualcosa, grazie naturalmente all’impegno degli agenti che si sono prestati, con un approccio diverso che siamo convinti possa portare a maggiori risultati».

Prossimamente un analogo incontro si svolgerà all’interno del Cpia di piazza Leonardo Da Vinci.

[nella foto un momento della lezione]

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.