In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Prefetto di Asti Claudio Ventrice ribadisce il più fermo impegno dell’Istituzione nella tutela dei diritti, della dignità e della sicurezza di ogni donna. Un impegno che, sottolinea, non può limitarsi a ricorrenze o dichiarazioni di principio, perché la violenza di genere resta una grave violazione dei diritti umani e un ostacolo inaccettabile alla coesione sociale e allo sviluppo delle comunità.
Il Prefetto richiama la responsabilità condivisa di istituzioni e società civile nel lavorare quotidianamente affinché nessuna donna debba più subire abusi, minacce o discriminazioni. In questa direzione si inserisce la riunione che si terrà a breve in Prefettura per il rinnovo del “Protocollo d’intesa per l’istituzione della rete territoriale antiviolenza di genere della provincia di Asti”, un momento di confronto e coordinamento pensato per rafforzare ulteriormente l’azione comune sul territorio.
Ventrice esprime inoltre un sentito ringraziamento alle Forze dell’Ordine, agli operatori dei servizi sociali, ai centri antiviolenza e alle associazioni che ogni giorno, con competenza e dedizione, sostengono le vittime e promuovono una cultura del rispetto. Il loro lavoro, afferma, rappresenta un presidio essenziale nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere.
Il Prefetto invita anche la cittadinanza a non voltarsi dall’altra parte, mantenendo alta l’attenzione e contribuendo alla costruzione di un ambiente fondato sul dialogo, sulla solidarietà e sulla legalità. Solo attraverso un impegno comune e responsabile, conclude, sarà possibile garantire a tutte le donne il diritto di vivere libere dalla paura.
Nel corso della giornata, il Palazzo del Governo sarà illuminato di rosso: un segno visibile del coinvolgimento della Prefettura e dell’intera comunità istituzionale nel sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica tanto delicata quanto urgente.