Si sono presentati puntuali, questa mattina, da ogni parte della provincia di Asti e di Alessandria per affollare il presidio autorizzato in piazza Cosma Manera (ex piazza d’Armi). Sono gli agricoltori che, a bordo dei loro trattori, scendono in piazza per portare avanti le proteste delle ultime settimane che hanno infiammato un po’ tutta l’Europa.
Dopo Alessandria, Alba e la presenza al Festival di Sanremo, la protesta approda ad Asti con tre giorni di presidio e di manifestazione. E una grande novità. Infatti proprio dalla nostra città verrà annunciata ufficialmente la creazione di una nuova associazione di agricoltori che si allargherà all’Oltrepò Pavese e raccoglierà le istanze portate avanti dai comitati spontanei che in queste settimane hanno manifestato in piazza.
«Questa nuova associazione – precisano dal Collettivo – espressione delle voci di protesta dei vari movimenti provinciali e locali , non vuole sostituirsi a quelle preesistenti né mettersi in competizione economica con i servizi offerti dai sindacati. Nasce per continuare a rappresentare gli agricoltori e allevatori in protesta e per continuare a lottare per ottenere cambiamenti, non deroghe».
Oggi, domenica, i coltivatori e gli allevatori saranno presenti in piazza d’Armi per ribadire le ragioni della protesta e dare la possibilità a tutti coloro che vorranno esprimere il loro punto di vista e affermare la situazione di criticità del comparto, di farlo da un palco aperto, realizzato sopra un rimorchio agricolo.
Per le 10,30, il vice presidente della Regione, Fabio Carosso, ha annunciato la sua presenza per riferire sugli impegni presi dal presidente Cirio con il Collettivo Agricoltori Autonomi alla manifestazione di Alessandria.
Domani, lunedì, nel pomeriggio si terrà il corteo di trattori (ne sono previsti almeno 150) che, partendo da piazza d’Armi percorrerà via Delle Corse, viale al Pilone, corso Alessandria, via Maggiora, via Caboto e ritorno alla sede del presidio.
La partenza è prevista alle 15 e per tutta la durata del corteo le strade interessate saranno chiuse alla circolazione ordinaria.
Nella terza giornata di manifestazione, martedì, al mattino presidio e al pomeriggio altro corteo, questa volta a piedi, direttamente verso il cuore della città: piazza Alfieri. Qui una delegazione sarà ricevuta dal Prefetto nelle mani del quale gli agricoltori affideranno le richieste per le quali stanno scendendo in piazza.
(Fotoservizio Ago)
