Sono circa 14 mila litri d’acqua, stipati in appositi serbatoi, quelli assegnati dalla Provincia ai comuni di Val Bormida e Langa Astigiana. Le operazioni di raccolta avevano preso il via già a giugno, con la cessione al Coordinamento Provinciale di Protezione Civile di vasche, serbatoi e cisterne, poi portati al COM di Bubbio, capofila per la protezione civile in zona. In totale si tratta di 3 vasche da 3 mila litri, 2 serbatoi da 1000 e 3 serbatoi rispettivamente da 1500, 800 e 750 litri.
Il gruppo di Protezione Civile di Canelli, coordinato da Gianni Guadagnin e Arnaldo Aceto, ne ha provveduto alla consegna ufficiale sabato. A ricevere le riserve idriche sono stati il sindaco di Bubbio, Stefano Reggio, il caposquadra A.I.B. Andrea Capra e la consigliera provinciale Angelica Corino, delegata al dissesto idrogeologico, UNESCO e Campeggio di Roccaverano.
«L’acqua potabile sarà distribuita tramite i comuni che ne faranno richiesta al COM per il rifornimento dei residenti, gli allevamenti e per le attività turistiche ricettive – spiegano dall’ente provinciale – i sindaci potranno rivolgersi direttamente al loro Centro Operativo Misto di riferimento, a Bubbio, che ha già preso contatti con i comuni e con la società di distribuzione idrica».
«Vista la siccità già constatata in primavera abbiamo cercato di essere previdenti e trovare una soluzione attuabile nell’immediato, in accordo con il volontariato astigiano. I serbatoi garantiranno scorte per oltre 14 mila litri di acqua. Un particolare ringraziamento va rivolto a Valter Marenco, Stefano Martini e a Massimo Pregliasco insieme a tutti volontari di Protezione Civile e A.I.B., ancora una volta capaci di garantire il massimo impegno e dinamicità nel gestire qualsiasi tipo di emergenza» conclude Angelica Corino.