L’appuntamento è per sabato 14 alle 9 al Foro Boario di Nizza Monferrato e si parlerà delle radici della democrazia e della Costituzione: dalle comunità locali al progetto di un’Italia libera. Durante il convegno verrà consegnata ai sindaci dei Comuni della Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato un’opera (foto) che l’artista Francesco Preverino ha creato per l’occasione.
La Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato, che aveva sede a Nizza è stato uno degli esempi più alti della lotta per la Liberzione. E’ durata tre mesi durante i quali erano state «fatte le prove» di una vera democrazia.
A presenziare all’incontro ci sarà il direttore dell’Istituto storia Resistenza Biellese, Vercellese, Valsesia Enrico Pagano, il vice presidente dell’Istituto storico di Modena Claudio, il ricercatore dell’Israt Mario Renosio e a concludere l’ex Procuratore della Repubblica Alberto Perduca.
«Il 14 dicembre cade anche il 40° anniversario dell’Istituto – dichiara la direttrice Nicoletta Fasano – Posso inoltre aggiungere che lunedì 2 dicembre è stato rinnovato il consorzio dell’istituto, abbiamo registrato l’entrata di nuovi comuni».
L’iniziativa vanta la collaborazione del Consiglio regionale del Piemonte, il comitato resistenza e costituzione, la città di Nizza Monferrato, la Casa della Memoria della Resistenza e della Deportazione di Vinchio, L’Accademia di cultura nicese l’Erca, il circolo politico culturale Politeia, l’associazione Davide Lajolo onlus e l’Anpi, l’assocaizione nazionale partigiani d’Italia, con il patrocinio della provincia di Asti.